VICENZA - Tredici nuovi contagiati e una sfilza di zero, nella colonna degli incrementi dei pazienti ricoverati rispetto alle ore 17 del 1° Maggio. E' quanto emerge, dal bollettino della Regione Veneto, emesso alle ore 8 di oggi (sabato 2 maggio) per quanto riguarda gli ospedali del Vicentino. Complessivamente il totale dei casi positivi al tampone è salito nella provincia berica a 2.701, di cui attualmente 1.195 positivi, un numero quest'ultimo in calo da diverse settimane.
Sempre secondo il bollettino della Regione da quando è scoppiato l'allarme sanitario al coronavirus, nella provincia berica è di 177 il numero delle persone decedute in ospedale, a cui vanno aggiunti 43 morti nelle case di riposo, per un totale complessivo di 220.
Ecco la distribuzione dei decessi avvenuti nei nosocomi:
83 a Vicenza,
60 a Santorso,
13 a Bassano del Grappa,
10 ad Asiago,
5 a Valdagno,
2 a Noventa Vicentina,
1 ad Arzignano,
3 nell'ospedale di Comunità di Marostica.
Negli ospedali del Vicentino il numero totale di ricoverati coronavirus è di 195, di cui 17 in terapia intensiva, così distribuiti: 11 a Vicenza e 6 in quello dell'Alto Vicentino, nessuno negli altri ospedali della provincia. Quest'ultima statistica è incoraggiante: erano il doppio esattamente tre settimane fa. Il numero di guariti è invece di 128.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sempre secondo il bollettino della Regione da quando è scoppiato l'allarme sanitario al coronavirus, nella provincia berica è di 177 il numero delle persone decedute in ospedale, a cui vanno aggiunti 43 morti nelle case di riposo, per un totale complessivo di 220.
Ecco la distribuzione dei decessi avvenuti nei nosocomi:
83 a Vicenza,
60 a Santorso,
13 a Bassano del Grappa,
10 ad Asiago,
5 a Valdagno,
2 a Noventa Vicentina,
1 ad Arzignano,
3 nell'ospedale di Comunità di Marostica.
Negli ospedali del Vicentino il numero totale di ricoverati coronavirus è di 195, di cui 17 in terapia intensiva, così distribuiti: 11 a Vicenza e 6 in quello dell'Alto Vicentino, nessuno negli altri ospedali della provincia. Quest'ultima statistica è incoraggiante: erano il doppio esattamente tre settimane fa. Il numero di guariti è invece di 128.