Omicidio Schiesaro: l'esame del dna incastra l’assassino dopo 19 anni

Martedì 12 Maggio 2020
Omicidio Schiesaro: l'esame del dna incastra l’assassino dopo 19 anni
VERONA - Grazie all’esame del dna è stato catturato l'assassino di Antonio Schiesaro.  Un  caso risolto dopo 19 anni. La Polizia ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Verona su richiesta della Procura  di Verona a seguito delle indagini condotte dal quella Squadra Mobile, dal Servizio Centrale Operativo e dalla Polizia Scientifica di Roma su mandato della Procura di Verona, nei confronti di Ion Lacanu (nella foto), 65 anni  romeno ritenuto responsabile dell'omicidio aggravato di Antonio Schiesaro, 70 anni,  avvenuto a Verona  nella notte tra il 28 e il 29 maggio 2001.

 
Le indagini erano state avviate a seguito del rinvenimento del cadavere dell'uomo, all'interno della propria abitazione, colpito violentemente e ripetutamente da numerosi colpi di arma da taglio. In particolare, lo stesso era stato colpito circa 70 volte al collo e alla schiena con una forbice d'acciaio. Le attività investigative si rilevarono immediatamente complesse. La vittima era solita frequentare la zona della stazione ferroviaria alla ricerca di giovani, per lo più stranieri, con i quali consumare occasionali rapporti sessuali, in cambio di ospitalità. Sulla scena del crimine furono rilevate, in sede di sopralluogo, moltissime tracce di sangue anche sui bordi della vasca da bagno. Tale circostanza fece ritenere che l'autore dell'omicidio, dopo aver consumato il delitto, si fosse lavato al fine di cancellare le tracce riconducibili alla sua persona. Infatti, tutti gli sforzi investigativi non consentirono, all'epoca, di individuare l'autore/i dell'efferato delitto che rimase, pertanto, insoluto. 

Di recente, a seguito di specifici approfondimenti e rivisitazione di tutti gli elementi investigativi disponibili da parte del gruppo di lavoro U.D.I., costituito al fine di riesaminare con nuove tecniche scientifiche i casi insoluti, sono emersi univoci elementi indiziari di natura genetica nei confronti di Ion Lacanu pregiudicato e senza fissa dimora, che fino ad allora era rimasto estraneo a tutte le attività d'indagine. Lo stesso, autore di condotte violente anche nei confronti della compagna, alla quale aveva dato fuoco a seguito di una banale lite, è stato rintracciato sul litorale di Ostia dal personale della Squadra Mobile di Roma e del Commissariato di Polizia di Stato "Ostia Lido" dove aveva trovato rifugio all'interno di una roulotte.  
Ultimo aggiornamento: 17:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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