Notte da incubo: rubano una forbice al pronto soccorso e seminano il panico in ospedale

Mercoledì 25 Maggio 2022 di Massimo Rossignati
Gli agenti davanti al Pronto Soccorso dell'ospedale di Borgo Roma a Verona
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VERONA - Sono stati arrestati dagli agenti delle volanti i due uomini, uno di 28 e l’altro di 19 anni, che, nella nottata di ieri, 24 maggio, hanno fatto scoppare il panico all’interno dell’ospedale di Borgo Roma.

Secondo la testimonianza della guardia giurata che stava svolgendo il servizio di vigilanza nella notte tra lunedì e martedì,  soprattutto il ventottenne ha creato notevoli disagi, intorno alle 5 del mattino. L'uomo, urlando, con in mano una forbice sottratta dal triage del Pronto Soccorso, aveva spaventato le persone presenti, in attesa di cure mediche. nella sala d'attesa sono fuggiti tutti.

È proprio qui che i poliziotti hanno trovato entrambi gli uomini segnalati al 113, sdraiati sulle panchine, evidentemente alterati dall’abuso di alcolici; da subito, sia l’uno che l’altro si sono dimostrati non collaborativi e, non appena hanno realizzato che avrebbero dovuto essere accompagnati in Questura per essere identificati, hanno iniziato a ribellarsi. Nonostante i ripetuti colpi sferrati, nel tentativo di divincolarsi e fuggire, ai poliziotti, entrambi sono stati caricati a bordo delle auto di servizio e sono stati condotti negli uffici di Lungadige Galtarossa.

Le ripetute minacce, l’atteggiamento aggressivo e il comportamento violento mantenuto durante il tragitto e nel corso di tutte le fasi degli accertamenti, sono costate a entrambi l’arresto per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il più giovane dei due, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato altresì denunciato per essersi spacciato, alla richiesta degli agenti di fornire le sue generalità, per minorenne, forse nella speranza di non subire conseguenze per le proprie azioni.

Gli accertamenti effettuati dai polizotti hanno fatto emergere lo stato di irregolarità di entrambi sul territorio nazionale, motivo per cui l’Ufficio Immigrazione della Questura ha immediatamente avviato le pratiche relative alla regolarizzazione della loro posizione. Questa mattina, 26 maggio, i due uomini sono comparsi davanti al giudice che ha convalidato l’arresto di entrambi.

Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 09:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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