VICENZA/VERONA - «Oramai parlare male di me o attaccarmi per qualunque cosa è diventato l'hobby più ambito per ottenere più visualizzazioni o più notorietà. Un modo per fare parlare di sè insomma». A parlare è lo chef vicentino Carlo Cracco, arrabbiatissimo per la notizia di un quotidiano, poi diventata virale, secondo la quale la sua cena di gala del Vinitaly sarebbe stata un fallimento.
Cracco sui suoi social sbotta e scrive sul proprio profilo Facebook: «Che sia un piccione, una cena che faccio o una frase che dico poco importa: a loro non interessa il cosa, ma il chi. Parlando di me, sanno che faranno parlare di loro. E il frutto di questo loro "lavoro", o accanimento, lo sbandierano pure ai quattro venti e se ne compiacciono. "Grande successo per noi", scrivono loro. "Grande tristezza", penso io. Avanti il prossimo».