Grandi nomi al Festival della bellezza: da Capossela a Cristicchi, da Maraini a Galimberti e un inedito omaggio a Battiato

Venerdì 6 Maggio 2022
Teatro Romano a Verona, palcoscenico del Festival della Bellezza

VERONA - Sarà dedicata a 'Miti e tabù' la nona edizione del Festival della Bellezza che si apre il 15 giugno al Teatro Romano di Verona con Massimo Recalcati e la sua lectio su Bibbia e psicoanalisi. Oltre 30 gli eventi in programma fino a ottobre con un omaggio a Pier Paolo Pasolini, a cent'anni dalla nascita, ricordato in diversi appuntamenti con, tra i primi annunciati, quelli con Dacia Maraini e Carlo Lucarelli. Tra gli ospiti anche: Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Arianna Porcelli Safonov, Federico Rampini, Umberto Galimberti, Vittorio Sgarbi, Massimo Cacciari, Guia Soncini, Federico Buffa, Melania Mazzucco, Tullio Solenghi, Morgan e Stefano Massini.

Promosso da Regione del Veneto e Comune di Verona, il festival sviluppa un itinerario di riflessioni e spettacoli in luoghi simbolo del patrimonio storico-artistico italiano, città d'arte e siti Unesco con al centro personaggi e opere iconiche tra idee e simboli.

Verona e il Veneto mantengono il centro della scena: il Teatro Romano sarà il luogo principale degli eventi - dal 15 al 21 giugno e dal 20 al 25 settembre - che andranno dalle sponde del lago di Garda, nella cinquecentesca Villa Guarienti di Brenzone, a Venezia, con appuntamenti anche in ville storiche in Valpolicella (Mosconi Bertani e Guerrieri Rizzardi a Negrar), al palladiano Teatro Olimpico di Vicenza e al Palazzo della Ragione di Padova. Altri appuntamenti alle Grotte di Catullo a Sirmione e al Vittoriale dannunziano. Riflessioni sui miti fondativi della nostra identità saranno proposte da Galimberti, Cacciari e Igor Sibaldi a partire da tragedia, epica e filosofia greca fino a Nietzsche, Freud e Musil. Vittorio Sgarbi, Melania Mazzucco, Massimiliano Finazzer Flory e Giordano Bruno Guerri parleranno di personalità e opere di grandi artisti come Klimt e Schiele, Balthus e Leonardo. Tullio Solenghi proporrà uno spettacolo su Woody Allen, Federico Buffa uno sul Mundial 82, Morgan una lezione-concerto sui Beatles e il rock degli anni '60, Marco Ongaro su Serge Gainsbourg, Simone Cristicchi, in prima nazionale, un «concerto mistico per Battiato».

E poi il concerto di Vinicio Capossela sugli album «mitici» dei suoi esordi e di Tasmania con sue canzoni e interpretazioni di brani cult da Ciampi a De André. Arianna Porcelli Safonov proporrà al Teatro Olimpico un monologo teatrale pensato per il Festival che è ideato e organizzato dall'associazione Idem in condivisione con la presidenza della Regione. La direzione artistica è di Alcide Marchioro, la programmazione editoriale di Marilisa Capuano e il coordinamento generale di Alessandra Zecchini.

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