Calzedonia veste Marras: acquisito l'80% della griffe

Sbarco nell'alta moda del gruppo di Veronesi (2,5 miliardi di fatturato nel 2021) che mette al servizio dello stilista sardo la sua organizzazione multinazionale

Giovedì 8 Settembre 2022 di Maurizio Crema
Antonio Marras e Sandro Veronesi

VERONA - Calzedonia infila una perla nella sua collana di marchi d'abbigliamento. Il gruppo di Sandro Veronesi, 2,505 miliardi di fatturato nel 2021, ha acquisito l'80% della casa di moda Antonio Marras. Lo stilista sardo, molto attivo anche nel campo dell'arte, continuerà a occuparsi della direzione artistica della casa di moda di Alghero (Sassari). Non è stata resa nota la cifra della transazione.
«L'accordo prevede che il gruppo Calzedonia metta a disposizione la sua esperienza nel retail e nella produzione, nonché la sua forza finanziaria, per sviluppare le potenzialità del noto stilista sardo - la nota ufficiale del gruppo veronese -. Antonio Marras continuerà a dedicarsi alla creazione e realizzazione di abiti unici, accessori, complementi di arredo e quant'altro, ispirato dalla sua arte». «Questo accordo rappresenta l'ingresso del nostro gruppo in un mondo di alta esclusività e creatività per noi nuovo e quindi da affrontare con prudenza e rispetto - ha dichiarato Sandro Veronesi -. Siamo pero convinti che l'arte e l'intuito di Antonio Marras supportati dalla nostra organizzazione, possano dare ottimi frutti». Lo stilista sardo con quest'intesa vede allargarsi a dismisura il suo possibile raggio d'azione e di vendita: il gruppo Calzedonia a find dell'anno scorso infatti operava con un totale di 5.076 punti vendita, di cui 3.288 all'estero e 1.788 in Italia.
«Sono felice di aver concluso questo accordo con Sandro Veronesi. Finalmente mi potrò dedicare esclusivamente all'aspetto creativo certo che al mio fianco ci sono professionisti di altissimo spessore che mi accompagneranno in questa nuova avventura», ha aggiunto infatti Antonio Marras.
La scuderia del gruppo Calzedonia è già nutrita ma non aveva mai raggiunto fino a oggi le vette dell'alta moda.

Oltre all'omonimo marchio opera con i brand Intimissimi, Falconeri, Tezenis, Atelier Emè e Signorvino (catena di 25 punti vendita). Nel 2021 ha registrato un fatturato di 2,505 miliardi di euro, in crescita del 29,1% rispetto al 2020 (+ 30,5% a cambi costanti) e sopra anche ai livelli pre-Covid del 2019, quando il giro d'affari è stato di 2,41 miliardi. Confermata al 56% la quota di fatturato estero sul totale realizzato in 55 Paesi. In continua crescita il volume di vendite realizzato con il canale e-commerce.


OLTRE 5MILA NEGOZI
L'anno scorso il saldo delle aperture evidenzia un incremento di 176 nuovi punti vendita, dei quali 139 all'estero. L'ebitda ha superato i 760 milioni in crescita rispetto ai 531 milioni del 2020. Nel 2021 il gruppo ha ripreso il percorso di crescita e consolidamento per Signorvino e Atelier Emé, marchi più penalizzati dalla pandemia. Falconeri ha riportato eccellenti risultati nelle vendite e punta a rafforzare la sua presenza in Italia e all'estero come brand specializzato nella maglieria in cashmere di altissima qualità. Di recente il gruppo Calzedonia ha annunciato un investimento di 20 milioni destinato al settore vitivinicolo, tramite la controllata Signorvino, fondata 10 anni fa. «Questi dieci anni sono un primo importante traguardo che testimonia la validità del progetto e delle persone coinvolte», ha dichiarato il general manager Federico Veronesi, figlio di Sandro, annunciando l'apertura di dieci nuovi locali nel 2022 con l'obiettivo di arrivare a 50 milioni di fatturato e di sbarcare anche all'estero.


 

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