Aeroporto Catullo: perdite pesantissime, i passeggeri in calo del 71,4% nel 2020

Venerdì 23 Aprile 2021
Aeroporto Catullo di Verona

VERONA - Passeggeri in calo del 71,4% nel 2020 per l'aeroporto 'Catullo' di Verona.

L'assemblea degli azionisti di Catullo S.p.A., società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, ha approvato ogi il bilancio d'esercizio 2020, che registra valori in calo, dovuti alla crisi della pandemia Covid. I passeggeri del Catullo, che è rimasto chiuso durante il lockdown dal 13 marzo al 15 giugno, sono stati 1.040.555 (- 71,4%% sul 2019), leggermente meglio della media nazionale degli aeroporti; il risultato d'esercizio, a livello consolidato, è stato negativo per 12,4 milioni di euro. Invertendo una tendenza storica, il primo mercato dello scalo veronese non è stato quello internazionale, bensì quello domestico, che ha pesato per il 59% sul traffico totale, a fronte di un 37% nel 2019.

L'aeroporto di Brescia ha confermato la sua vocazione di scalo cargo, gestendo in totale 39.234 ton. di merce, con una crescita del 28% rispetto al 2019. La posta trasportata è stata pari a 30.045 ton. (+37%), ed è stata accompagnata dall' ottima performance dei volumi di merce trasportati via aerea pari a 7.953 ton., in (+156%), a cui si è aggiunto un marginale trasporto di merce via camion di 1.236 ton.. «Il bilancio Catullo - rilva l'ad Monica Scarpa - descrive la gravità dell'impatto della crisi pandemica sul settore aeroportuale. La situazione permane difficile, ma confidiamo in un'accelerazione delle vaccinazioni e in regole semplici per i viaggiatori che portino ad una ripresa, i cui segnali cominciano gradualmente a farsi sentire, come dimostrano i recenti annunci di Ryanair e Volotea per la stagione estiva».

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