Reagisce a un fallo spezzando una gamba all'avversario: giocatore squalificato per due mesi

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Pierpaolo Spettoli
Le decisioni del giudice sportivo per la provincia di Venezia
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VENEZIA - Pellestrina e Burano ancora in attesa, intanto due mesi di squalifica a Mattia Piva del Vigonovo Tombelle, per aver spezzato la gamba di un avversario in reazione a un fallo.

Sono arrivate ieri - 19 ottobre -  le decisioni del giudice sportivo in merito alle partite dei dilettanti che hanno visto le squadre veneziane protagoniste in negativo.

Prima “sentenza”: ripetizione della partita tra Carpine 2016 e Vigonovo Tombelle in una data che sarà comunicata dalla delegazione provinciale Figc di Padova, squalifica sino all’11 dicembre per Piva e tre giornate di squalifica al giocatore Fabio Cecchinato del Carpine. La decisione è stata adottata a seguito della sospensione della gara di Terza categoria (domenica 9 ottobre) al 36’ del secondo tempo sul risultato di 1-1, dato che dal rapporto di gara risulta che «l’arbitro ha decretato la conclusione anticipata della partita dopo che entrambe le società hanno dichiarato al direttore di gara la loro volontà di non proseguirla a causa della mancanza del clima di necessaria tranquillità in campo, dovuto al fatto che con un violento calcio sferrato a gioco fermo il giocatore Piva del Vigonovo Tombelle aveva visibilmente procurato la frattura della gamba al giocatore Cecchinato del Carpine per il quale è stato necessario l’intervento dell’ambulanza».

IL DISPOSITIVO
Nel dispositivo si osserva che «pur non potendosi avvalorare in linea generale un principio in base al quale le società si sostituiscono all’arbitro circa la valutazione sull’opportunità di proseguire o meno la gara, nella fattispecie concreta le motivazioni addotte appaiono serie e meritevoli di considerazione atteso che la preoccupazione per la salute del giocatore, aumentata dalla visione della gamba fratturata, aveva impedito ai giocatori di avere la serenità necessaria per continuare a giocare la partita. Il fatto che le società abbiano manifestato una volontà concorde sull’opportunità di non proseguire la gara dimostra che la decisione è stata determinata da motivazioni serie, condivise e non pretestuose. Non essendo configurabile una responsabilità specifica per l’evento che ha determinato la conclusione anticipata della partita, la stessa dovrà essere ripetuta».
Con riguardo ai giocatori Piva del Vigonovo Tombelle è stato squalificato sino all’11 dicembre «perché dopo avere subito un fallo a gioco fermo da un calciatore avversario reagiva colpendolo con un calcio di inusitata violenza al punto da procurargli visibilmente la frattura della gamba con fuoriuscita dell’osso dalla sua sede naturale». Mentre Cecchinato è stato squalificato per tre giornate, una delle quali scontata domenica scorsa, «per avere commesso un fallo a gioco fermo su un giocatore avversario».
PELLESTRINA
Arriverà invece mercoledì prossimo la delibera del giudice sulla sospensione della partita di domenica in Seconda categoria tra Arzerello Sport e Pellestrina, per la quale si è lasciata al momento in sospeso ogni decisione per ulteriori accertamenti. La partita è stata sospesa al quindicesimo del secondo tempo sul 2-1 per l’Arzerello dato che l’arbitro Salvagno di Chioggia avrebbe ricevuto un presunto schiaffo dal giocatore Vianello del Pellestrina alla notifica di un provvedimento di espulsione, ma lo stesso Vianello interpellato dal Gazzettino ha negato il gesto spiegando che divincolando le mani «può essere che inavvertitamente lo abbia appena toccato essendo a distanza ravvicinata. Di certo non l’ho colpito con l’intenzione di fare male».
Nessuna notizia invece per il Burano (Terza categoria) che domenica scorsa, nella gara con il Torre di Mosto, è rimasto con 7 giocatori dopo aver subìto 4 espulsioni, rientrando negli spogliatoi senza portare a termine la partita.

Ultimo aggiornamento: 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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