Un container come spogliatoio
Canoiste si ribellano: «Non ci stiamo»

Mercoledì 8 Ottobre 2014
Un frame del video
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MIRA - «Questo è il container delle donne, lo spogliatoio dove ci dobbiamo cambiare ma dentro ci sono le pagaie perché non abbiamo altro posto». La porta si apre su uno spazio angusto, per buona parte occupato dagli attrezzi del Canoa Club di Oriago. Lo mostra il video realizzato dalle atlete che da tempo si battono per una nuova sede. I garage di metallo sono riempiti di canoe, i carrelli per le trasferte sono malandati e i container usati come spogliatoi gridano vendetta.







«Purtroppo non abbiamo i servizi igienici - spiegano le giovani nel video - né nessun altro tipo di servizio; è molto difficile per noi vivere all’interno di questo club. Noi non ci stiamo: lo sport è per tutti ma alle stesse condizioni».



Negli ultimi anni i successi non sono mancati: Giulia ha vinto una medaglia di bronzo agli Europei, Cristina tra Mondiale ed Europei ha vinto due ori, un argento e due bronzi; Beatrice e Vanessa un bronzo a testa agli Europei. «Noi atlete del canoa club abbiamo deciso di fare questo video per far capire la nostra situazione, non per fare pena a qualcuno. Ci siamo sempre battute per avere una sede, ma siamo in queste condizioni».
Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 17:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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