Decolla il Carnevale a Venezia. Un ritorno al futuro con 100 mila visitatori

Lunedì 14 Febbraio 2022 di Costanza Francesconi
ASSALTO IN CITTÀ Piazza San Marco e Riva degli Schiavoni affollati dai visitatori fin dalle prime ore della mattina (Fotoattualità)

VENEZIA - Boom di visitatori a Venezia per l’apertura del Carnevale 2022.

Sono numeri importanti quelli registrati dall’esordio della prima edizione che torna in presenza, a un anno dai festeggiamenti in maschera soltanto virtuali del 2021, e dai precedenti stroncati dallo scoppio della pandemia da Coronavirus. Un salto attraverso il tempo che torna nello stesso titolo dell’evento, “Remember the Future”, e che rilancia la festività per cui da tutto il mondo raggiungono la città sull’acqua, in due giorni in oltre centomila. 


LE CIFRE
Solo ieri in più di 55 mila hanno varcato le soglie del capoluogo di regione, divisi tra i circa 18 mila veneti, i 15 mila da appena fuori confine e i 25 mila stranieri; sommate a quelle di sabato le presenze arrivano a 100 mila persone. Ma ancor prima che a conti fatti, l’affluenza è stata visibile tra le calli fin dalla mattina, e meno diluita dello sperato. Alle 9 piazza San Marco già pullulava di famiglie e gruppi di ragazzi muniti di bastone da selfie, ma anche di coppie intente a salire in gondola per un giro turistico tra i canali. Appena fuori dalla Basilica, oltre alla coda per accedervi, la postazione preferita per uno scatto in maschera. Sui banchi di souvenir invece, la classica oggettistica ha lasciato spazio ai colori, alle piume e ai lustrini delle maschere, comprate per essere a tema da chiunque di passaggio. Ovunque mamme e papà con passeggini, o bambini rincorrersi con le mani piene di coriandoli. «Siamo venuti qui per il Carnevale e per conoscere meglio Venezia – raccontano due fratelli calabresi in gita con i genitori - Abbiamo appena comprato due copricapo da tigre e nel pomeriggio andremo a vedere i fossili al Museo di Storia naturale. Sappiamo di teatrini e palchi sparsi per la città e speriamo di imbatterci in qualche spettacolo». Nelle intenzioni, la manifestazione è proposta come diffusa e itinerante, eppure intorno all’ora di pranzo, le zone clou erano le classiche. In riva degli Schiavoni e in tutta la zona di San Marco quasi non si camminava, così come lungo le Mercerie e Rialto. Tra campo San Bortolo e l’Erbaria il calpestio e il rumore degli obiettivi fotografici è stato costante, e ancora di più in Salizada del Fontego dei Tedeschi, proseguendo in campo Santi Apostoli e in Strada Nova, in Fondamenta de la Misericordia e in Lista di Spagna. I parcheggi di Piazzale Roma e del Tronchetto sono andati presto al completo e lo stesso è valso per i coperti e i banconi di bacari e ristoranti, e per le cabine dei vaporetti. Alle Zattere, il sole pieno ha fatto andare a ruba i plateatici. «Non ci possiamo lamentare. La clientela è principalmente veneziana ma la nostra cucina locale è apprezzata anche dai turisti – racconta Anna Bentidelli, titolare con il marito dell’Ostaria al diavolo e l’acquasanta - Anche per una pausa pranzo veloce, la proposta è tradizionale e fatta in casa».


POCHE MASCHERE
Rispetto alla quantità di persone, mancano i travestimenti, lo sfarzo degli abiti che rendono il Carnevale prezioso e unico. A parte qualche maschera a ornare il volto, salta all’occhio l’assenza di mascherine, sia chirurgiche che Ffp2, sono quasi inesistenti, anche nelle calli più strette e affollate. Forse levarle, vista la calca che facilmente avremo da qui a ai primi di marzo, è prematuro – riflette Marta Garlato della pasticceria Rizzardini in campiello dei Meloni - Speriamo questo non implichi un passo indietro. Intanto si lavora, e le frittelle vanno per la maggiore». I più spensierati restano comunque i bambini, come la batteria di sei che da Padova è arrivata con i genitori. «È un bel appuntamento, per noi e per i ragazzi – spiegano Andrea e Dario, due papà che indossano parrucche fucsia e blu - Per cambiare aria, godersi Venezia e fare una cicchettata prima di tornare a casa.
 

Ultimo aggiornamento: 18:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci