VENEZIA - Due persone residenti nel Veneziano, da poco rientrate dal Bangladesh, si sono viste diagnosticare la variante indiana del Covid appartenente al gruppo 2, un ceppo già noto e diverso da quello sul quale si è concentrato il cresciuto allarme internazionale. Lo comunica l'Ulss 3 di Venezia. La variante è stata scoperta dall'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, con gli accertamenti sui tamponi del due soggetti inviati dall'Ulss. La variante indiana di gruppo 2 - spiega l'unità sanitaria - presenta un grado di rischio inferiore, sia a livello clinico che epidemiologico, e non è oggetto di sorveglianza. Nonostante ciò, l'azienda sanitaria ha messo in campo le misure finalizzate al monitoraggio della situazione.
