Un'ora in mare appesa a un palo nel buio:
44enne salvata da un agente a Sottomarina

Giovedì 9 Agosto 2012
La spiaggia di Sottomarina (archivio)
VENEZIA - Brutta avventura, ma a lieto fine, per una 44enne a Sottomarina che ha rischiato di annegare nella notte. Si era persa in mare ieri sera e si è aggrappata ad un palo di quelli che delimitano la balneazione in acque sicure, chiedendo poi aiuto con il cellulare. La donna è stata salvata dagli agenti del commissariato di Chioggia.



La donna, dopo una lite con il suo convivente, è andata in spiaggia per "sfogare" la rabbia ed è entrata in acqua vestita, allontanandosi dalla battigia fino a raggiungere il palo. Non sapendo nuotare, e soprattutto non sapendo dove si trovasse, si è aggrappata al palo, rimanendo fuori dall'acqua con la testa e con il telefonino in mano. Con quest'ultimo ha chiamato il convivente chiedendogli aiuto e l'uomo si è rivolto alla polizia.



Sul posto sono arrivate le pattuglie, i vigili del fuoco e la capitaneria del Porto, mentre dalla sala operativa è stata avviato il rintraccio del segnale del cellulare. Contemporaneamente un agente, dopo vari tentativi, è riuscito a parlare al telefonino con la malcapitata proseguendo la conversazione in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Soccorsi che sono giunti circa un'ora dopo l'allarme per la difficoltà di rintracciare il tratto di mare dove si era persa la romena. Individuata la zona, un agente si è tuffato in acqua, raggiungendo la donna e portandola in fine a riva.
Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 18:13

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