La firma del dirigente è proprio di questi giorni. E guarda caso a meno di una settimana dal tragico episodio al Tribunale di Milano dove un imputato armato di pistola ha ucciso tre persone, un giudice, un avvocato e un testimone. Ora, grazie ad un finanziamento di poco più di tremila euro, il Comune corre ai ripari - nel vero senso della parola - per la sistemazione dei metal detector installati all’ingresso dell’ex Manifattura Tabacchi, ora trasformata in Cittadella della Giustizia.
Una decisione che, anche se non ha alcun riferimento specifico con la tragedia di Milano, risulta quanto mai sintomatica nel tempismo delle scelte e delle decisioni. «Le apparecchiature - rivela il documento di Ca’ Farsetti - sono state consegnate alla Cittadella della Giustizia nel 2010. Nonostante questo solo nel 2012 sono state oggetto di una prova di funzionamento iniziale, ma non è stato mai attivato il controllo agli accessi per mancanza di personale da adibire al servizio, siano essi addetti alla vigilanza o personale delle forze dell’ordine».
Ultimo aggiornamento: 10:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA Una decisione che, anche se non ha alcun riferimento specifico con la tragedia di Milano, risulta quanto mai sintomatica nel tempismo delle scelte e delle decisioni. «Le apparecchiature - rivela il documento di Ca’ Farsetti - sono state consegnate alla Cittadella della Giustizia nel 2010. Nonostante questo solo nel 2012 sono state oggetto di una prova di funzionamento iniziale, ma non è stato mai attivato il controllo agli accessi per mancanza di personale da adibire al servizio, siano essi addetti alla vigilanza o personale delle forze dell’ordine».