MIRA - La maggioranza di centrosinistra rifiuta il minuto di silenzio in memoria di Silvio Berlusconi all’inizio del consiglio comunale ed è subito scontro. I consiglieri di minoranza Paolo Lucarda, Maurizio Corò e Andrea Martellato indignati hanno abbandonato immediatamente l’aula seguiti, dopo circa un’ora, da altri consiglieri. L’avvio dell’assemblea era iniziata con il riconoscimento della Regione e del Comune alla squadra del “Sorriso Riviera” vincitrice dei campionati nazionale di bocce e la consigliera regionale Francesca Sacco e il sindaco Marco Dori hanno premiato i ragazzi diversamente abili Alessio Perissinotto, Simone Vanin, Mario Pavan, Stefania Borgato, Michela Martignon e Maria Eloisa Morello insieme ai tecnici Roberto Marcato, ex sindaco di Mira e presidente Asd Serenissima Bocciofila e Stefano Barellas.
TUFFO NEL PASSATO
«A Mira c’è chi crede che ci sia ancora il muro di Berlino – hanno dichiarato i consiglieri di Coraggio Italia - Il rifiuto di un minuto di silenzio per l’ex premier Berlusconi, alla prima seduta utile dopo la sua scomparsa, ci riporta ai tempi della guerra fredda! Il sindaco Dori, che si è spacciato come civico, è ostaggio di forze illiberali, antistoriche e intolleranti. Questo gesto – hanno affermato Lucarda, Corò, Pamela Gatto e Loris Simionato – forse serve a nascondere le divisioni della maggioranza. Ci scusiamo come cittadini di Mira per la pessima figura che ha fatto la nostra comunità». Sulla questione il sindaco Marco Dori non è intervenuto in aula ma ha precisato che: il consiglio comunale ha facoltà di accogliere o meno le proposte. Quella di Baldan l’ho considerata di parte, altrimenti sarebbe stata accolta. Siamo soliti dedicare momenti di commiato in memoria di comunità colpite da tragedie o calamità, o per ricordare personalità del territorio».