"Rivelò segreti d'ufficio": maresciallo
dei carabinieri condannato a 9 mesi

Giovedì 28 Gennaio 2016
La caserma a Ponte nelle Alpi
CAMPAGNA LUPIA - Nove mesi di reclusione, pena sospesa, e un anno di interdizione dai pubblici uffici. È la condanna inflitta dal Tribunale di Belluno al maresciallo Riccardo Restuccia, ex-comandante della stazione carabinieri di Ponte nelle Alpi, poi trasferito a Campagna Lupia dove è tuttora in servizio.

Il tribunale lo ha ritenuto colpevole di rivelazione di segreti d’ufficio per aver avvisato uno degli abituali frequentatori di un bar, di "tenersi alla larga" in quel fine settimana. Secondo quanto sostenuto dalla difesa e a quanto riferito dai testi Restuccia non spiegò al giovane che ci sarebbe stato un blitz anti-droga. Tuttavia, a quanto pare, l’"avvertimento" si diffuse e l’operazione poi non ebbe esito.
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