MESTRE Il giorno prima della ripartenza delle crociere, dopo il blocco di oltre un anno e mezzo a causa della pandemia e anche dopo le cancellazioni provocate dall'acqua alta eccezionale del 12 novembre 2019, a Venezia è arrivato il nuovo rimorchiatore acquistato dalla Rimorchiatori Riuniti Panfido.
Un bestione con motore da 7.200 cavalli, lungo quasi 39 metri e largo quasi 15 che va ad aggiungersi alla flotta guidata da Davide Calderan, presidente e amministratore delegato: con il Vortex giunto ieri in laguna, i mezzi a disposizione della società salgono a 26, e di questi 13 sono in concessione per l'assistenza alle navi da crociera. La nuova unità è stata acquistata proprio per questo servizio, e quindi diventerà la quattordicesima, perché, come spiega Calderan, «sono in concessione in virtù delle ordinanze di obbligatorietà esistenti specialmente per le navi da crociera che richiedono rimorchiatori di grossa potenza. La nostra mission è assicurare e contribuire alla massima sicurezza del porto e della città affinché Venezia possa continuare nel suo percorso di grande realtà portuale preservando le evidenti necessità di tutela». E con questo spirito, di salvaguardare imprese e lavoro assieme all'ambiente, Panfido annuncia che entro l'anno dovrebbe essere completata la costruzione del mezzo Sbbt (Semi Ballastable Barge Transporter, ossia una chiatta semi zavorrabile con rimorchiatore) per stoccare da un lato Lng, il gas naturale liquefatto di cui sta nascendo un deposito proprio a Fusina, e dall'altro per avere, tra i primi porti in Italia, un rimorchiatore da 7.300 cavalli dual fuel (diesel e Lng) che in porto opererà ad energia pulita. (e.t.)
