Rifiuta di fare il pusher in via Piave,
aggredito e picchiato dai reclutatori

Sabato 20 Agosto 2016 di Monica Andolfatto
Rifiuta di fare il pusher in via Piave, aggredito e picchiato dai reclutatori
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MESTRE - Rifiuta l’offerta di entrare nell’esercito degli spacciatori di stanza in quartiere Piave e viene aggredito selvaggiamente dai reclutatori che lo avevano avvicinato. Questo lo scenario che emergerebbe dall’ennesimo episodio di violenza registrato nella zona "calda" di Mestre, quella a ridosso della stazione dei treni. 

Sul posto si precipitano diverse Volanti. E gli agenti a terra trovano un nigeriano con una ferita piuttosto profonda alla testa, provocata dalla bottiglia che gli era stata frantumata in testa. Dei suoi aggressori nemmeno l’ombra: se la sono data a gambe levate. Immediata la richiesta di intervento al Suem 118 che dispone l’invio di un’ambulanza: l’uomo soccorso, è quindi trasferito all’ospedale dell’Angelo dove viene medicato e trattenuto in osservazione. Sarebbe stato lui stesso a raccontare ai poliziotti che a ferirlo sono stati quattro-cinque connazionali che volevano avviarlo allo spaccio di sostante stupefacenti, quanto mai fiorente nell’area.
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