MESTRE – Marghera cambia volto: parte il nuovo piano per la viabilità e l'effetto immediato sarà quello di non vedere più i Tir circolare in via Fratelli Bandiera.
Domani, domenica 15 gennaio, verrà aperto il collegamento tra Via dell’Elettricità e Strada Regionale 11, un intervento finanziato e realizzato interamente dall’Autorità Portuale di Venezia e incluso nell’Accordo di Programma per la Riconversione e la Riqualificazione Industriale di Porto Marghera, siglato da Ministero dello Sviluppo Economico, Regione del Veneto, Comune e Autorità Portuale di Venezia. Grazie a questo intervento, del valore complessivo di 3 milioni di euro, i Tir provenienti sia dalla Statale Romea che dalla Tangenziale di Mestre e diretti al Porto di Venezia non dovranno più usare il percorso urbano di Via Fratelli Bandiera per raggiungere l’incrocio che porta all’area del porto commerciale, ma potranno accedere direttamente alla viabilità a loro dedicata senza interferire con il traffico urbano di Marghera.
In particolare l’intervento, grazie alla realizzazione di una rotatoria, ha consentito l’eliminazione di un semaforo (incrocio via F.lli Bandiera e via Cruto) che costituiva un collo di bottiglia sia per la viabilità industriale-produttiva-logistica sia per quella urbana. Si stima infatti una eliminazione di tempi di attesa complessivi per gli automobilisti pari a 60.000 ore/anno con un beneficio ambientale in termini di minori emissioni pari a meno 150 kg/anno di CO2 e meno 2000 kg/anno di monossido di carbonio. La rotatoria è la prima a Venezia ad essere dotata di un sistema automatico di dissuasori in parte mobili, regolabili con apposito automatismo che apre un passaggio della larghezza di 10.8 metri consentendo anche il transito di quei convogli “fuori sagoma” che, a causa delle loro dimensioni, non riescono generalmente a percorrere la rotatoria.
COME CAMBIA LA VIABILITA'
© RIPRODUZIONE RISERVATA Domani, domenica 15 gennaio, verrà aperto il collegamento tra Via dell’Elettricità e Strada Regionale 11, un intervento finanziato e realizzato interamente dall’Autorità Portuale di Venezia e incluso nell’Accordo di Programma per la Riconversione e la Riqualificazione Industriale di Porto Marghera, siglato da Ministero dello Sviluppo Economico, Regione del Veneto, Comune e Autorità Portuale di Venezia. Grazie a questo intervento, del valore complessivo di 3 milioni di euro, i Tir provenienti sia dalla Statale Romea che dalla Tangenziale di Mestre e diretti al Porto di Venezia non dovranno più usare il percorso urbano di Via Fratelli Bandiera per raggiungere l’incrocio che porta all’area del porto commerciale, ma potranno accedere direttamente alla viabilità a loro dedicata senza interferire con il traffico urbano di Marghera.
In particolare l’intervento, grazie alla realizzazione di una rotatoria, ha consentito l’eliminazione di un semaforo (incrocio via F.lli Bandiera e via Cruto) che costituiva un collo di bottiglia sia per la viabilità industriale-produttiva-logistica sia per quella urbana. Si stima infatti una eliminazione di tempi di attesa complessivi per gli automobilisti pari a 60.000 ore/anno con un beneficio ambientale in termini di minori emissioni pari a meno 150 kg/anno di CO2 e meno 2000 kg/anno di monossido di carbonio. La rotatoria è la prima a Venezia ad essere dotata di un sistema automatico di dissuasori in parte mobili, regolabili con apposito automatismo che apre un passaggio della larghezza di 10.8 metri consentendo anche il transito di quei convogli “fuori sagoma” che, a causa delle loro dimensioni, non riescono generalmente a percorrere la rotatoria.
COME CAMBIA LA VIABILITA'
