NOALE - Attraversano la strada per tornare a casa e vengono investiti da un furgone Mercedes. Ma lo zio fa da scudo al nipotino elo salva. L'incidente poco dopo le 13 di ieri in via Crosarona, all'altezza della Edildue di Noale. A finire a terra dopo l'impatto con il veicolo un bambino di otto anni e suo zio di 34, che abitano poco distante. Il bimbo era appena sceso dallo scuolabus che come ogni giorno accompagna i giovani scolari a casa.
Aveva quindi trovato lo zio, che era andato a prenderlo per evitare che il piccolo dovesse percorrere il tratto di strada da solo. Sul furgone un 62enne: quando si è accorto dei due sulle strisce pedonali era troppo tardi anche se pare procedesse ad andatura lenta. Forse la visuale era ostruita dallo scuolabus. Il primo a essere colpito sarebbe stato lo zio, finito a terra. Ma accorgendosi all'ultimo di ciò che stava accadendo ha fatto da scudo col suo corpo al nipotino evitando in questo modo conseguenze più gravi per il bambino, trasferito comunque in ospedale a Mirano.
Il piccolo non ha riportato conseguenze, ma è rimasto in osservazione nelle ore successive. Invece il 34enne dovrà con ogni probabilità sottoporsi a degli accertamenti per i colpi ricevuti al volto. Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia municipale, che hanno raccolto anche le testimonianze di chi si è trovato davanti agli occhi la scena.
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Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 06:59
Aveva quindi trovato lo zio, che era andato a prenderlo per evitare che il piccolo dovesse percorrere il tratto di strada da solo. Sul furgone un 62enne: quando si è accorto dei due sulle strisce pedonali era troppo tardi anche se pare procedesse ad andatura lenta. Forse la visuale era ostruita dallo scuolabus. Il primo a essere colpito sarebbe stato lo zio, finito a terra. Ma accorgendosi all'ultimo di ciò che stava accadendo ha fatto da scudo col suo corpo al nipotino evitando in questo modo conseguenze più gravi per il bambino, trasferito comunque in ospedale a Mirano.
Il piccolo non ha riportato conseguenze, ma è rimasto in osservazione nelle ore successive. Invece il 34enne dovrà con ogni probabilità sottoporsi a degli accertamenti per i colpi ricevuti al volto. Sul posto per i rilievi gli agenti della polizia municipale, che hanno raccolto anche le testimonianze di chi si è trovato davanti agli occhi la scena.
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