Addio multe "facili" ai locali:
il Comune pensa alle diffide

Mercoledì 22 Gennaio 2014
Addio multe "facili" ai locali: il Comune pensa alle diffide
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VENEZIA - Mano morbida del Comune di Venezia sul fronte delle multe ai locali. Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha incaricato gli uffici comunali competenti di formalizzare un’iniziativa normativa che consenta agli operatori di polizia municipale di utilizzare l’istituto della “diffidaprima di procedere con le sanzioni previste in caso di violazioni in materia di attività economiche e produttive. Le multe, dunque, potrebbero arrivare solo in seconda battuta.



L'iniziativa potrebbe essere presto estesa in tutta la regione: si incarica di questo compito Gennaro Marotta, consigliere regionale di Idv: «Basterebbe un progetto di legge di un solo articolo: prima di multare si manda un avviso. Così le persone di buona volontà che hanno solo dimenticato una scadenza, al loro primo errore potrebbero evitare la multa».



Marotta annuncia un progetto di legge ad hoc: prima della sanzione per l'omessa comunicazione si notificherà all'esercente un avviso/diffida. «Così eviteremo ai distratti ed agli smemorati di essere multati al primo passo falso, toglieremo i vigili dall'imbarazzo di essere costretti ad applicare norme a volte ottuse, e garantiremo comunque a chi viola la legge che, dopo la prima diffida, la multa non gliela toglie nessuno».



I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia in edicola giovedì 23 gennaio
Ultimo aggiornamento: 18:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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