MURANO - Un ballerino che con la sua arte ha saputo segnare l'epoca d'oro del varietà partecipando ai più grandi show della televisione italiana e lavorando con i maggiori artisti che hanno attraversato i decenni. È morto improvvisamente Silvano Scarpa, per anni primo ballerino della Rai, la cui storia parte da Murano e finisce nelle case di tutti gli italiani. Nato dell'isola del vetro l'11 dicembre del 1944 la mamma era ostetrica, il padre il famoso gondoliere e campione del remo Luigi Scarpa "Saran", vincitore di 5 Regate Storiche e sul podio per altre 4 edizioni - Silvano Scarpa era il più piccolo di tre fratelli.
Silvano partecipa per curiosità e si ritrova, invece, ad essere scelto. La televisione, da allora, entra in maniera preponderante nella sua vita, anche se non abbandonerà mai l'amore per la danza classica, che lo porterà a girare il mondo in tournée. Raffaella Carrà, Delia Scala, Lando Buzzanca, Gino Bramieri, Alighiero Noschese, Bice Valori, Ornella Vanoni, Don Lurio, Mina, Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello: sono alcune delle stelle dello spettacolo con cui Scarpa ha lavorato nel suo ruolo di primo ballerino, tra gli anni '70 e '80, a "Milleluci", "Canzonissima", "Punto e basta", "Forte, forte, forte", "Noi no" e "Due come noi". L'ultimo varietà del sabato sera a cui ha lavorato è stato con l'indimenticabile coppia Vianello-Mondaini "SandraRaimondo Show", per Canale 5, con le coreografie di Joel Galietti, suo compagno nel lavoro e nella vita, scomparso nel 2021. Dopo la carriera in tv, Scarpa si è dedicato all'insegnamento. "Era una persona speciale, che mancherà a tutti" ricorda la nipote Caterina. I funerali si sono svolti a Roma, ma Scarpa tornerà "a casa" e sarà tumulato vicino al marito Joel nel cimitero di San Michele.