MARGHERA - Furto di monopattini elettrici alla Nave de Vero di Mestre.
IN PIENO GIORNO
I malviventi agiscono senza timore di essere visti, colpendo di fronte all’ingresso principale del centro commerciale, dove i monopattini vengono parcheggiati. Nonostante la presenza di clienti e passanti che spesso sostano sulle panchine situate nei pressi dell’ingresso girevole, i ladri sembrano non avere alcuna remora: armati di trancino, tagliano i lucchetti e si allontanano indisturbati con i mezzi rubati. Le telecamere di sorveglianza del centro commerciale hanno ripreso più volte e in modo chiaro alcuni di questi episodi.
«Abbiamo pensato di informare la stampa perché francamente non ci sembra corretto quanto sta accadendo», denuncia uno dei dipendenti che ha subito uno di questi furti di recente. «Questo è l’ennesimo episodio, non sappiamo più che fare. Questi non si fanno alcun problema, con tutta la spavalderia del caso arrivano con il loro trancino, tagliano i lucchetti e si portano via i mezzi. Prima potevamo metterli all’interno ma ora non più per via della sicurezza».
PARCHEGGI NON SICURI
Molti di loro, per risparmiare sui costi di trasporto e ridurre i tempi di percorrenza, scelgono di utilizzare il monopattino elettrico per evitare il traffico mattutino e raggiungere il lavoro in modo più rapido ed economico. Il centro commerciale, purtroppo, non offre soluzioni sicure per il parcheggio di questi mezzi, che non possono essere custoditi all'interno per motivi di sicurezza. Di conseguenza, i dipendenti si ritrovano a dover lasciare i loro monopattini fuori, esponendoli al rischio di furto.
I monopattini elettrici, con la loro praticità e il basso impatto ambientale, sono diventati una scelta popolare tra i lavoratori non solo del centro commerciale ma di tutta la zona di Mestre. Tuttavia, la mancanza di adeguati spazi per la custodia di questi mezzi inizia a diventare un problema, che lascia i proprietari esposti a episodi di furto come quelli che stanno accadendo alla Nave de Vero. Sembra che la gestione del centro commerciale non offra soluzioni alternative al momento, non prevedendo l’installazione di parcheggi sicuri per i mezzi elettrici o un aumento della vigilanza nelle aree a rischio. Intanto i furti continuano.