Mira, pazienti del Poliambulatorio in attesa sotto il sole con 36 gradi all'ombra

Martedì 29 Agosto 2023 di Luisa Giantin
Mira, pazienti del Poliambulatorio in attesa sotto il sole con 36 gradi all'ombra

MIRA - Non c'è pace per i pazienti del poliambulatorio di piazza Mercato a Oriago, dopo le polemiche legate ai tempi d'attesa e ai disservizi lamentati dai pazienti nei mesi scorsi. Lo spostamento dello sportello segreteria al piano terra costringe ora i pazienti a stare in attesa fuori dall'edificio, una situazione che la scorsa settimana, con 36 gradi all'ombra, ha esasperato non poco gli stessi pazienti.

Al centro dell'attenzione l'organizzazione logistica del poliambulatorio di piazza Mercato che ospita 4 medici per circa 6 mila pazienti.


IL PRECEDENTE
Risale appena a qualche mese fa la mobilitazione via social, con tanto di pagina dedicata e raccolta firme, per cercare di risolvere la situazione. Gli spazi angusti al primo piano, che ospitava ambulatori e segreterie, costringevano i pazienti a restare in attesa seduti lungo i gradini della scala, in attesa di una visita, ma anche solo per il ritiro dalla segreteria della ricetta o dei referti. Sulla vicenda erano intervenuti anche il sindaco di Mira Marco Dori, e la stessa Ulss 3 Serenissima nonostante il poliambulatorio, sia gestito dai quattro medici di medicina generale, non tutti, per la verità, oggetto di critiche dai propri pazienti perché ognuno ha la sua organizzazione interna.


Dopo una serie di incontri e sopralluoghi, sembrava raggiunta una soluzione. Nelle scorse settimane era stata affissa una comunicazione nella quale veniva comunicato che dal 7 agosto la consegna o il ritiro delle impegnative o dei referti medici veniva effettuato al piano terra del poliambulatorio con accesso ai due sportelli aperti al pubblico dal lunedì al venerdì prevalentemente al mattino. Problema risolto? Non proprio. Al piano terra infatti sono state spostate le segreterie mentre sopra restano gli ambulatori ma non è stata istituita una sala d'attesa e così i pazienti in attesa restano fuori. Nei giorni scorsi i pazienti sono stati costretti però a restare in coda sotto il sole cocente, cercando riparo all'ombra degli alberi. «Questa non può essere la soluzione, ora sotto afa e caldo e quest'inverno sotto la pioggia ed il freddo»? obietta più di qualche paziente in coda. «Almeno mettessero fuori i numeri per l'attesa così almeno uno lo prende e si mette al riparto in auto». Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo di Coraggio Italia Paolo Lucarda. «Nel prossimo Consiglio comunale il sindaco dovrebbe rispondere alla nostra interpellanza sul poliambulatorio di Oriago afferma Lucarda. - Spero che per allora una soluzione sia stata provata perché altrimenti "se peggio el tacon del sbrego" come dove un proverbio veneto".

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