«Mi hanno drogato, violentato e derubato»
Si inventa tutto per paura dei genitori

Lunedì 2 Gennaio 2012
Polizia (archivio)
VENEZIA - Sequestrato, costretto a "sniffare" cocaina, violentato sotto la minaccia di un coltello da tre sconosciuti e infine derubato. la storia che un 38enne di Jesolo (Venezia) ha raccontato alla Polizia della localit balneare semplicemente per giustificare ai genitori l'assenza da casa per tutta la notte. Una breve indagine da parte delle forze dell'ordine ha portato alla denuncia dell'uomo per simulazione di reato, false attestazioni in atti destinati all'Autorità Giudiziaria e per procurato allarme.



Il 38enne infatti ha ammesso di essersi inventato tutto per paura della reazione dei genitori, con cui ancora vive, dato che il 29 dicembre scorso era stato fuori tutta la notte senza avvisare. Stando alla sua testimonianza ad acquistare la droga sarebbe stato lui stesso per poi sniffarla. Ha quasi dell'incredibile invece l'aspetto inerente le violenze sul corpo: il 38enne, in preda al delirio della droga, se le sarebbe autonomamente inflitte con alcuni oggetti reperiti in auto. Infine, per rendere credibile la storia del rapimento e della violenza sessuale, l'uomo ha gettato il suo cellulare e la videcamera che aveva con sè in un fiume.
Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 16:52

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