Riprese del film Sky in città, fra gli spettatori spunta Martin Scorsese

Martedì 17 Settembre 2019
Riprese del film Sky in città, fra gli spettatori spunta Martin Scorsese
CHIOGGIA - Auto e tutti i mezzi bloccati all'ingresso di corso del Popolo. Quello che, per molti chioggiotti, è un sogno (così lo ha definito l'impresario teatrale Pierluca Donin),  ieri è diventata quasi realtà. Per merito del regista Luca Guadagnino, che sta girando a Chioggia alcune sequenze del serial Sky "We are who we are" (Noi siamo chi siamo), che andrà in onda nel 2020, il Corso è stato invaso dai padiglioni medievali della Marciliana, con oltre 500 figuranti in costume ed è stato (quasi) interdetto alla circolazione automobilistica.

Un fatto eccezionale, perché, anche se l'isola pedonale in Corso dura dalle 10 di mattina alle 8 di sera, in pratica di automobili ne passano parecchie, da quelle degli amministratori comunali, fino al municipio, a quelle che trasportano disabili, ai titolari di permessi di vario genere. Ma ieri i volenterosi, e numericamente adeguati, giovanotti dello staff hanno aperto e chiuso, a seconda dei momenti, le transenne, in modo da permettere riprese senza contraddizioni storiche (ricordate l'orologio di Nerone?) e il transito di chi per il Corso ha bisogno di passare. A osservare il tutto, ad un certo punto, è arrivato anche il celebre regista Martin Scorsese, la cui figlia, Francesca, ha un ruolo nella serie. Pare che la star italo-americana Scorsese abbia ammirato molto la città e, forse, il merito è anche, un pochino, di chi, quelle auto, le faceva passare con discrezione. (d.deg.)
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