Marcon. Rapina al Valecenter, Giorgia ancora sotto choc: «Sarà difficile dimenticare»

Sabato 10 Febbraio 2024 di Giulia Zennaro
Rapina al Valecenter, Giorgia ancora sotto choc: «Sarà difficile dimenticare»

MARCON - A due giorni dalla rapina che ha terrorizzato il centro commerciale Valecenter, svuotando le vetrine e i cassetti della gioielleria Di Valenza, la situazione è tornata alla normalità.

Non solo nei negozi circostanti, ma anche all'interno del punto vendita preso di mira dai rapinatori, che avevano preso in ostaggio due commesse: Giorgia Endrizzi, la più giovane, e la collega Federica L., che si è offerta al suo posto quando l'ha vista piangere e implorare i malviventi di lasciarla andare. Un gesto eroico che non è passato sotto silenzio, nonostante Federica si sia dimostrata fin da subito estremamente riservata: la sera stessa della rapina non si è presentata come parte lesa al sindaco di Marcon Matteo Romanello, accorso sul posto per sincerarsi delle condizioni delle lavoratrici. «Ho detto che stavo bene, ma ho preferito rimanere in disparte - ha spiegato dal citofono di casa -, volevo solo essere sicura che la collega stesse bene». Sul suo gesto, che tutti definiscono "eroico", Federica glissa con umiltà: «Quello che ho fatto io l'avrebbe fatto chiunque, ho solo aiutato una collega in difficoltà». Le due commesse ora resteranno a casa per qualche giorno, in modo da poter riposare e riprendersi con calma dal grande spavento. Giorgia è ancora scossa e non se la sente di rilasciare dichiarazioni. La sorella Francesca, che la sera dell'assalto si è precipitata al Valecenter con la madre per portare a casa la giovane, troppo scossa per guidare, e il papà Lucio sono molto protettivi nei suoi confronti: «Non se la sente di parlare di quello che è successo. È ancora molto scossa, ci vorrà tempo per dimenticare».

AL LAVORO

Il negozio Gioielli Di Valenza, intanto, ha ripreso l'attività di vendita come prima della sera del 7 febbraio: le vetrine sono state nuovamente riempite e, all'interno, le commesse lavorano come al solito. La voglia di parlare, però, non è tanta: «Non possiamo rilasciare dichiarazioni: direttive dell'azienda». Bocche cucite anche per quanto riguarda l'ammontare del bottino. Giovedì il punto vendita era rimasto temporaneamente chiuso per inventario, per quantificare i danni e dare una cifra precisa all'azienda. «Anche su questo non possiamo dire nulla», il laconico commento delle venditrici.

VIDEO

Fin dai minuti immediatamente successivi alla rapina le immagini dell'assalto, riprese di nascosto con gli smartphone, hanno cominciato a girare in rete, comprese quelle che mostrano Giorgia in ostaggio dei rapinatori, stretta al collo da un malvivente col passamontagna e armato di mitra. Immagini che potrebbero facilitare il lavoro di indagine per trovare i banditi, ancora in fuga. «Abbiamo girato noi il video in cui si vede lo scambio di ostaggi», confermano dal negozio di abbigliamento JD, che si trova proprio dietro la gioielleria assaltata. «Lo abbiamo messo subito a disposizione degli inquirenti. Quella sera ci siamo chiusi dentro sprangando le serrande». Dell'esistenza di un video che riprenderebbe, dall'interno della gioielleria le fasi della rapina, nessuno sembra sapere nulla: più che di una ripresa col telefonino si tratta probabilmente di una registrazione delle telecamere di sorveglianza interne al negozio, che potrebbe essere già a disposizione degli inquirenti. «Tutte le immagini le abbiamo inoltrate alle forze dell'ordine - confermano i commessi del Valecenter - se c'è qualcos'altro starà girando su TikTok».

Ultimo aggiornamento: 15:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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