VENEZIA - «Non sono manichini ma sculture visto che il mio non è un negozio comune ma una galleria d'arte. Ora che gli agenti mi hanno intimato di metter loro gli slip, sembra un sexy shop». Risponde con un pizzico di ironia e molta amarezza Fiorella Mancini, stilista e titolare della boutique Fiorella gallery in campo Santo Stefano, all'esposto presentato giorni fa da Luigi Corò, presidente del comitato a difesa del cittadino, contro quella nudità in vetrina. «Mi sorprende che il presidente del comitato abbia così poca cultura - ribatte Mancini - queste sculture sono state realizzate dall'artista veneziano Gaetano Bodanza, che ora vive a Udine, ed esposte in numerose mostre pubbliche e private, compresa la Fiera di Bologna». E in effetti, nudi simili si trovano anche all'interno del catalogo della mostra Clonatio ex nihilo allestita dall'artista a Udine nel 2015. «Inoltre le sculture sono sempre state esposte con le parti intime rivolte verso l'interno del mio negozio - prosegue Mancini - perché già 20 anni fa i vigili mi avevano chiesto di girarli dall'altra parte della strada»...
Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 14:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".