Gare d'appalto per la distribuzione
del gas, Brugnaro scrive a Renzi

Venerdì 6 Maggio 2016
Matteo Renzi e Luigi Brugnaro
2
VENEZIA - Per tutelare i cittadini dal rischio di un'esplosione delle tariffe del gas e, «i Comuni dal rischio che i gestori delle reti continuino ad utilizzare il territorio per la propria attività senza investirvi risorse», il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha scritto al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Brugnaro richiama l'attenzione del premier sulla questione del bando di gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale per l'Atem "Venezia 1 - Laguna Veneta" e per chiedere la convocazione in tempi brevi di un incontro fra i vertici del Ministero e le Stazioni Appaltanti, quanto meno per le Città Metropolitane allo scopo di ipotizzare «un intervento normativo finalizzato ad alleggerire l'iter procedurale e a rendere effettivo lo svolgimento delle gare in condizioni di trasparenza e concorrenza».

Nella lettera il sindaco, in rappresentanza dei Comuni di Venezia, Chioggia, Jesolo, Caorle, Cavallino Treporti, Cona e Cavarzere, - un bacino complessivo di 400 mila abitanti e 200 mila utenti - ha voluto segnalare che, pur essendo tra le pochissime Stazioni appaltanti italiane ad aver pubblicato il bando di gara, non ha ricevuto a tutt'oggi adeguata collaborazione né dal Ministero dello Sviluppo economico, né dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegsi). Nel riassumere la vicenda, che ora è all'esame del Tar del Lazio dinnanzi al quale si sono costituiti il Comune di Venezia e il Ministero dello sviluppo economico, dopo il rinvio per competenza del Tar Veneto, il Sindaco ha voluto specificare al Presidente del Consiglio come il bando di gara pubblicato dal Comune sia stato impugnato da Italgas in qualità di gestore uscente, che ne ha sostenuto l'illegittimità benché questo fosse «sostanzialmente attuativo delle norme sancite dal D.M 226/2011» emanato dallo stesso Ministero e «della disciplina contenuta nelle deliberazioni dell'Aeegsi».
Autorità che, come riporta la missiva, «fino a questo momento è sembrata poco attenta alle ragioni del Comune Stazione Appaltante, mantenendo attivo, piuttosto, il tradizionale dialogo con i gestori, specie i più importanti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci