PORTOGRUARO Tradito dai tatuaggi sulle braccia: uno a tema tribale maori, l'altro un vistoso leone stilizzato. È così che un apprendista meccanico ventenne di Portogruaro, è stato arrestato per aver messo a segno tre colpi in altrettanti esercizi commerciali di Caorle, sempre nel veneziano.
PENDOLARE
E per L.F. è finita la pacchia. Già perché ci aveva preso gusto a fare il trasfertista notturno. Di giorno lavorava in officina, di sera prendeva il bus con destinazione Caorle mischiandosi ai tanti coetanei in città per la movida. Ma lui aveva altri piani: arrotondare lo stipendio ripulendo il fondo cassa di alcuni locali. Un bazar, un ristorante, un negozio: in quest'ultimo caso aveva puntato anche un monopattino, ma ha rischiato grosso perché è stato scoperto dal titolare con il quale ha ingaggiato anche una colluttazione, tanto che ora è chiamato a rispondere non solo di furto ma anche di rapina impropria. A coordinare le indagini, condotte dai militari della stazione di Caorle guidata da Francesco Lambiase, la pm di Pordenone, Maria Grazia Zaina. Il ragazzo ha provato a negare ma poi davanti al giudice per le indagini preliminare, Rodolfo Piccini, ha ammesso tutto: dopo aver rubato, riprendeva i mezzi pubblici in tempo per presentarsi puntuale al lavoro. Scarcerato perché incensurato, L.F. è stato sottoposto all'obbligo di firma nella caserma dell'Arma, in attesa di essere processato.