Studente in alternanza scuola-lavoro invalido nell'incidente "in itinere": Inail condannata a risarcirlo

Mercoledì 23 Febbraio 2022 di Gianluca Amadori
Tirocinante di 18 anni rimasto invalido nell'incidente "in itinere": Inail condannata a risarcirlo

SALZANO - Gli studenti che svolgono uno stage in alternanza scuola lavoro godono delle stesse tutele di un normale dipendente dell’azienda presso la quale prestano la loro attività. Anche nel percorso necessario per recarsi da casa al lavoro. Lo ribadisce un’importante sentenza del Tribunale di Venezia che ha condannato l’Inail a riconoscere la dovuta rendita ad un ragazzo, all’epoca 18enne, che nel giugno del 2018 rimase vittima di un grave incidente mentre si stava recando in moto in un’officina di Robegano, dopo la pausa pranzo.

Il giovane ha riportato lesioni permanenti ad un braccio, che non può più muovere, a seguito delle quali gli è stata riconosciuta un’invalidità dell’80 per cento.



IL RICORSO
La giudice Chiara Coppetta Calzavara si è pronunciata su un ricorso presentato dall’avvocatessa Federica Callegaro, dopo che l’Inail aveva rigettato la richiesta di indennizzo presentata per conto del diciottenne, sostenendo che in base alla normativa vigente «non può essere ammesso ad indennizzo l’infortunio occorso allo studente tirocinante nel tragitto casa/luogo di svolgimento del tirocinio». 
L’Inail giustificava il rigetto con motivi economici, facendo riferimento alla circolare 44 del 2016 che prevede una sola eccezione: «è ammesso a tutela l’infortunio in cui sia incorso lo studente nel percorso scuola lavoro qualora lo studente si rechi prima a scuola per studiare e da qui si rechi nel luogo ove si svolge l’esperienza pratica di lavoro».
Secondo il Tribunale, però, questa linea interpretativa non è condivisibile: «Non si vede come possa essere negata la copertura assicurativa nel caso in cui lo studente dalla propria abitazione si rechi presso il luogo in cui svolge lo stage, cioè l’attività di lavoro, assicurata Inail, posto che nello svolgimento dell’attività lavorativa in stage lo studente è esposto ai medesimi rischi del lavoratore ed è a questo equiparato sia in riferimento alle previsioni del decreto legislativo 81/2008 che della tutela Inail», si legge nella sentenza, già passata in giudicato. La giudice sottolinea che lo stesso Inail riconosce come i progetti di alternanza scuola lavoro, pur non dando luogo alla costituzione di rapporti di lavoro, prevedono un’attività da parte degli studenti «sostanzialmente assimilata a quella dei lavoratori presenti in azienda, in quanto sono esposti ai medesimi rischi lavorativi che incombono su tutti i soggetti presenti in quest’ultima».
Sulla base di questa decisione, l’avvocatessa Callegaro ha proseguito la causa per la quantificazione della rendita, stabilita in poco meno di duemila euro al mese. La sentenza di quantificazione, però, non è ancora definitiva e la somma stabilita potrebbe ancora essere modificata.

Ultimo aggiornamento: 19:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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