Venezia, nuove regole per le guide turistiche: non più di 20 persone a gruppo

Mercoledì 19 Febbraio 2020 di Daniela Ghio
Turisti a Venezia
Il modello è Amsterdam, dove possono circolare solo gruppi di 20 turisti con guida alla volta. Una stretta auspicata anche a Venezia dalle guide turistiche che ieri alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista hanno presentato il loro progetto per un turismo sostenibile, non invadente e rispettoso dei residenti. 
«Per non far soffrire gli abitanti i gruppi turistici non dovrebbero più essere di 50 persone – affermano a nome delle guide veneziane Stefano Croce e Rita Sartori - spesso i residenti se la prendono con noi, anche se i gruppi che guidiamo sono rispettosi della città. Noi siamo professionisti e appassionati ambasciatori di Venezia, abbiamo una profonda conoscenza del suo patrimonio storico, artistico, architettonico e del suo sviluppo economico e sociale. Utilizziamo questo importante bagaglio culturale per garantire ai nostri ospiti di poter pianificare e godere al meglio la loro esperienza di visita alla città, anche nel rispetto di quanti qui vivono e lavorano. Interagiamo costantemente con il territorio, i suoi abitanti, le attività artigianali. Conosciamo ogni segreto della città e, soprattutto, siamo ben consapevoli delle preoccupanti criticità che la contraddistinguono». 
Le guide turistiche abilitate di Venezia, ispirandosi anche alle indicazioni dell’Unesco per favorire la sostenibilità del turismo, hanno avviato un progetto denominato “Guide di Venezia per un turismo sostenibile” che si basa su tre linee di sviluppo, dedicate al turismo sostenibile, al turismo culturale e alla salvaguardia di Venezia. Per sensibilizzare i visitatori sulla specificità della città e le sue problematiche logistiche è stato creato un apposito sito (www.venicesustainabletourism.com) e un video multilingue che pone in evidenza da un lato le criticità di un traffico esclusivamente pedonale e dall’altra la grande entità del patrimonio artistico di Venezia. 
«La maggior parte dei turisti sono poco attenti culturalmente – spiega ancora Stefano Croce -, si limitano al selfie in piazza San Marco e a una visita veloce. Solo una ridotta percentuale di chi visita la città considera la sua vasta offerta artistica e culturale, che annovera numerosi musei, un centinaio di chiese storiche e molti altri siti di grande interesse. Per questo intendiamo promuovere luoghi poco visitati come le Scuole grandi. Stiamo organizzando un calendario di eventi culturali e visite guidate, che sarà reso noto a breve, per attirare il maggior numero di turisti nei musei della città. La finalità delle visite, oltre ad illustrare la bellezza dell’arte veneziana, sarà quella di raccogliere contributi da parte dei visitatori da devolversi al restauro di opere d’arte e alla salvaguardia del patrimonio veneziano». «Speriamo che il nostro progetto possa trovare l’appoggio dei tour operator e soprattutto dell’amministrazione comunale per regolare i gruppi – dichiara Rita Sartori - Auspichiamo anche che il nostro video possa diventare virale e essere adottato da aeroporti, stazioni e luoghi pubblici. C’è bisogno della partecipazione di tutti». Il 1°1 marzo, per la Giornata internazionale delle guide turistiche, effettueranno visite guidate gratuite a Casa Goldoni, dalle 14 alle 17, promuovendo una piccola raccolta fondi per la Scuola Dalmata. 
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Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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