Venezia, fuochi d'artificio "abusivi": dopo lo spettacolo pirotecnico a Castello. Visti alcuni giovani scappare

Martedì 2 Gennaio 2024
Venezia, fuochi d'artificio "abusivi": dopo lo spettacolo pirotecnico a Castello. Visti alcuni giovani scappare

VENEZIA - Notte di Capodanno a Venezia: i fuochi d'artificio abusivi. Al di là dei divieti imposti dalle ordinanze comunali la notte più lunga dell’anno a Venezia e Mestre si è caratterizzata per scoppi ed esplosioni a raffica tanto in centro storico che in terraferma. Non sono mancati gli idioti dei cassonetti: una ventina gli interventi dei pompieri tra Mestre e Marghera per “spegnere” i contenitori in fiamme prima e dopo la mezzanotte.


A Venezia è andato in scena addirittura un vero e proprio spettacolo pirotecnico abusivo

Le avvisaglie un quarto d’ora prima dello scoccare del nuovo anno con alcune esplosioni sorde. Tanto che si è pensato fosse il richiamo per lo show allestito in Bacino San Marco. Invece poi terminati i fuochi ufficiali, sono partiti gli “spari” clandestini, in una sorta di sfida all’ordine costituito, durati una decina di minuti, concentrati nella zona di via Garibaldi con base di lancio nel cantiere in via Riva Sette Martiri, nel sestiere di Castello.

Quando gli agenti della polizia municipale sono arrivati sul posto, hanno visto un gruppo di ventenni scappare a gambe levate.

A Mestre identificate e sanzionate (50 euro) cinque persone intente a far esplodere mortaretti vari. «Tutto sommato - commenta il comandante della polizia locale, Marco Agostini - il bilancio è buono specie se si considera che le presenze rilevate a Venezia sono state circa 100mila e noi abbiamo messo in campo, compresa Mestre, circa 150 agenti».

Ultimo aggiornamento: 07:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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