VERONA/CONEGLIANO - È morto la scorsa notte nell'infermeria dei frati cappuccini a Conegliano, dove risiedeva dal 2017, padre Flavio Roberto Carraro, 90 anni, vescovo emerito di Verona. Lo rende noto oggi, 18 giugno 2022, il settimanale diocesano Verona Fedele. Alcuni giorni fa Carraro era stato colpito da polmonite e le sue condizioni si sono aggravate fino al decesso. Nato a Sandon di Fossò (Venezia), a dieci anni entrò nel Seminario serafico di Rovigo e sedicenne iniziò il noviziato a Bassano del Grappa. Il 15 agosto 1949 la prima professione nell'Ordine dei frati minori cappuccini e il 25 marzo 1953 nella chiesa di San Leopoldo a Padova, i voti perpetui. Fu ordinato sacerdote dal patriarca di Venezia card. Angelo Giuseppe Roncalli il 16 marzo 1957.
Come motto episcopale scelse il versetto evangelico delle nozze di Cana: «Fate quello che Gesù vi dirà» (Gv 2,5). Dopo due anni, il 25 luglio 1998 il Papa lo nominò vescovo di Verona. dove fece il suo ingresso il 3 ottobre e rimase per otto anni, mantenendo il saio e facendosi sempre chiamare "padre". Conferì l'ordinazione episcopale a mons. Giuseppe Zenti, vescovo di Vittorio Veneto, che poi gli succedette sulla cattedra di San Zeno. Si ritirò dapprima nel convento annesso al santuario di Santa Maria dell'Olmo, a Thiene (Vicenza), quindi a Conegliano.