La difesa di Matteo Politi: «Io finto medico? No, sono stato raggirato». E intanto resta in Italia

Giovedì 31 Agosto 2023 di Roberta Brunetti
MESTRE Matteo Politi, una nuova versione di disavventure in Romania

VENEZIA - Una scalata al successo in Romania tanto rapida, quando poi è stata la sua caduta. Per Matteo Politi, 43enne mestrino, sedicente medico senza titoli, tutto sarebbe cominciato con la conoscenza di un potente uomo d’affari e politico rumeno. La moglie di questi lo avrebbe introdotto nella sua clinica estetica privata, dove il falso medico avrebbe iniziato ad operare: dalle consulenze, alle punturine, fino agli interventi al seno! Mesi di super lavoro, apparentemente senza problemi, a cui sarebbe seguita la proposta da parte della donna di acquistare la clinica, che Politi avrebbe rifiutato, dopo aver scoperto i conti in rosso oltre a varie altre irregolarità. Solo a quel punto sarebbero partite le denunce contro l’italiano, con i successivi processi, l’arresto e la definitiva condanna a 3 anni e 4 mesi per truffa e falsificazione di documenti da parte del Tribunale di Bucarest. Così ieri, davanti alla Corte d’appello di Venezia, l’avvocato Giovanni Catanzaro ha ricostruito le disavventure in terra rumena del suo assistito, invocando addirittura il «reato politico».

Richiesta che i giudici veneziani hanno però respinto. Quelli commessi da Politi sono semplici «reati comuni» e non c’è prova che il finto medico sia stato in qualche modo discriminato dalla giustizia rumena.

NIENTE ESTRADIZIONE

La Corte ha invece respinto la domanda di estradizione in Romania di Politi che potrà scontare la pena in Italia, come chiesto non solo dalla difesa ma anche dalla Procura generale. L’avvocato Catanzaro aveva chiesto anche una misura alternativa al carcere per il suo assistito: respinta dai giudici. Ora la difesa avrà cinque giorni di tempo per impugnare la sentenza d’appello. «Valuteremo il da farsi» ha commentato, a caldo, il legale. Nel frattempo Politi continuerà ad avere solo l’obbligo di firma. Poi, se non ci sarà ricorso e la sentenza diventerà definitiva, dovrà tornare a scontare la condanna in carcere. Anche ieri Politi si è presentato nell’aula di Palazzo Grimani per assistere all’udienza, a fianco del suo avvocato. Particolarmente desideroso di dire la sua verità ai giornalisti, tenuto a stento a freno dal suo legale.


ASCESA E CADUTA
Con il solo diploma di terza media in tasca, ha raccontato di avere esibito in Romania un «certificato ottenuto in Kosovo. Prima me lo hanno riconosciuto, così ho lavorato al top. Dopo, quando non ho voluto acquistare la clinica, non andava più bene....». Una «situazione ibrida di cui il signor Politi era consapevole - ha precisato il suo avvocato - Diciamo che ci ha provato, gli è andata male». «Quella clinica volevano vendermela per più di 3 milioni - ha raccontato ancora Politi -, ma il mio finanziatore ha scoperto che aveva 500mila euro di debiti. Ho sbagliato a fidarmi di quelle persone... Sono andato anche in televisione a denunciare tutto, ma alla fine non mi hanno fatto parlare...».

Una ricostruzione ribadita, a grandi linee, anche dall’avvocato Catanzaro davanti ai giudici. Il difensore ha ripercorso la rapida ascesa del “doctor Matthey Mode”, così si faceva chiamare Politi, coinvolto in un’attività sempre più intensa di chirurgo estetico, tra marzo e dicembre 2018. Ha ricordato anche i casi delle 9 donne, citati nella sentenza di condanna, su cui il falso dottore è intervenuto chirurgicamente: non tutte soddisfatte, ma che non avrebbero riportato danni e che comunque non lo hanno denunciato. L’avvocato ha ricostruita anche la mancata vendita della clinica, facendo nomi e cognomi dei potenti rumeni su sui sarebbe incappato il falso medico.


«STUDIERÒ MEDICINA»
Fuori dall’aula Politi ha ribadito di aver svoltato pagina. «Sto lavorando e quest’anno farò la maturità al Pacinotti. Ho già fatto i test per entrare a medicina, sono andato bene, ma li rifarò. Voglio iscrivermi all’università. Non mi fa paura studiare. Ma stavolta voglio fare tutto in Italia. Che errore essere andato in Romania».
 

Ultimo aggiornamento: 16:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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