MESTRE - “L'assemblea generale dei soci della Fervicredo è sempre un bellissimo momento di riflessione e progettualità, in questo 2022 è stato ancora più bello perché abbiamo accolto due nuovi soci onorari, il magistrato Marisa Manzini e Antonio Berton che hanno contribuito a sostenere il nostro impegno per le Vittime del Dovere ed i loro Familiari. Consideriamo questa nostra realtà una già grande famiglia, ma più cresce e maggiore sarà la nostra capacità di intervento" è stato il primo commento di Mirko Schio, presidente Fervicredo al termine della riunione plenaria che si è tenuta a Mestre.
Davanti ad autorità e soci sono state illustrate nel dettaglio le numerose attività svolte e l’analisi delle più stringenti problematiche da affrontare: “La condivisione di tutto quanto fatto e di ciò che prioritariamente ci proponiamo di fare – spiega Schio – è fondamentale per una coesa ed efficace azione che, prendendo le mosse dai principi fondamentali della difesa e della garanzia dei diritti soggettivi ed interessi legittimi delle Vittime della criminalità e del Dovere e dei loro Familiari, nonché della valorizzazione della memoria, ci porti ad interagire con Istituzioni e società civile per raggiungere importanti obiettivi”.
Hanno poi preso la parola per approfonditi interventi i numerosi amici e i legali della Fervicredo, come Loredana Bizzarri, Annamaria Calicchia, Gabriele de Gotzen, Maurizio Guerra, Marta Mangeli e Valter Biscotti, quest’ultimo impegnato fino a pochi giorni fa nel processo ad Alejandro Augusto Stephan Meran, il giovane dominicano imputato per l’uccisione dei due agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta nella questura di Trieste, dove rappresenta Fervicredo che si è costituita parte civile.
Infine, spazio ai nuovi progetti ed ai prossimi appuntamenti, nonché all’approvazione dei bilanci, prima della nomina dei due nuovi Soci onorari: Antonio Berton, “un amico oltre che un insostituibile aiuto per tutti noi, grazie alla sua grande competenza tecnica - racconta Schio -, perché ogni singolo gesto è determinante in una buona squadra”; ed inoltre Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto di Cosenza, che ha devoluto a Fervicredo tutti gli introiti dei suoi libri “Fai silenzio ca parrasti assai”, e “Donne custodi donne combattenti”, “un magistrato ed una persona esemplare - conclude il Presidente -, perché ha la capacità di mettersi al servizio dei più deboli ed in difesa della legalità, non solo con il suo lavoro quotidiano ma anche con la sua grande generosità.