DOLO - È morta a 41 anni nel bagno di casa alle 8.50 di sabato mattina.
I FATTI
Attorno alle 3,45 di venerdì l'uomo aveva accompagnato la moglie in Pronto soccorso per un malore alla schiena. Dopo la classificazione al triage come codice verde e alcune ore passate in osservazione, la quarantunenne veniva dimessa con la prescrizione di assumere alcuni farmaci anti-infiammatori. Prescrizione che lei seguiva per tutta la giornata di venerdì, senza però alcun beneficio. Così, si legge nell'esposto, alle 3 di sabato mattina la donna svegliava il marito lamentando un dolore insopportabile alla schiena e alle gambe. Inutili i massaggi e le medicine. Alle 8 la donna chiedeva al marito di accompagnarla in bagno e lì cadeva, svenuta. Inutili i soccorsi da parte dei medici, che avevano provato a rianimarla per più di un'ora, senza riuscirci.
L'AZIENDA SANITARIA
«La notte tra il 26 e 27 ottobre la paziente si è recata autonomamente al Pronto soccorso ed è stata presa in carico in codice verde per un mal di schiena - è la nota dell'Ulss 3 - Rispetto alla sintomatologia e alle evidenze della prima visita effettuata si sono comunque effettuate ulteriori indagini, avendo stabilito di tenere la paziente in osservazione. La paziente, sottoposta a terapia per il dolore, è stata quindi dimessa senza più sintomi e con tutti gli accertamenti effettuati negativi al mattino successivo».