Dimagrito di 100 chili in 3 anni, la sfida vincente del pierre Nicola

Martedì 19 Gennaio 2021 di Fabrizio Cibin
Nicola Cattelan

SAN DONÀ DI PIAVE - Nicola aveva una guerra da combattere. E l'ha vinta. Convinto che non esistono sfide insormontabili, che è possibile e si deve cambiare la propria vita avendo più amore per sé stessi e che non vanno trovate scorciatoie. Nicola Cattelan, già pierre a Jesolo e impegnato nel settore della comunicazione, ha 32 anni e il suo nemico era l'obesità.

In tre anni è dimagrito di ben 100 chili. Non importa dire quanto pesasse, le cifre appartengono alla sua vita privata e non alla morbosità di chi le vuole sapere. Importa l'esempio che questa sfida (vinta) ha portato.

Per questo l'ha voluta rendere pubblica con un toccante post su Facebook in cui parla di quello che è stato un problema importante, anzi di una «malattia-dipendenza devastante (parole sue, ndr), infinitamente perfida e logorante. L'unica cosa da cui si deve partire è l'amore. Una persona deve ricominciare ad amare il suo fisico e la sua mente stimolando così la forza di volontà». Nicola non ha cercato scorciatoie, come operazioni o cure con psicofarmaci: presa consapevolezza del problema, postosi un obiettivo, ha iniziato a lavorare per raggiungerlo. «Non c'è nulla di insormontabile ripete a volte è molto più difficile parlarne che farlo. E ci vuole meno forza di quello che si pensa».

PRIMA 

DOPO

Tre anni fa la svolta del percorso personale. «Ho sempre sofferto di problemi di peso e l'abc delle prime cose da fare le sapevo, dal punto di vista dell'alimentazione. Comunque sia, mi sono rivolto a un nutrizionista e iscritto in palestra».
Un percorso non semplice, fatto anche di qualche ricaduta. «Non è stato un percorso lineare, ho avuto alti e dei bassi, legati anche al lavoro e con il cibo che diventava uno sfogo. Non è corretto parlare di difficoltà: quello è l'atteggiamento di chi deve perdere 5 o 10 chili; un obeso deve proprio cambiare la propria vita».

E Nicola c'è riuscito. «Di bello cosa c'è stato? Ritornare a giocare a basket come un tempo, andare in negozio e sapere di trovare di sicuro una taglia che mi andava bene. Ma in generale è la vita stessa che è cambiata: ti senti più leggero nel vivere quotidiano».
Nicola conosce l'importanza della vicinanza della famiglia e degli amici. «Ho ringraziato la palestra FunTime, la CrossFit, come il mio preparatore-nutrizionista Emiliano, perché non ho trovato solo dei professionisti, ma persone che hanno sposato in pieno il mio percorso; hanno dimostrato di avere una marcia in più». Eppure c'è chi accetta la propria situazione. «Un obeso che dichiara di accettarsi, sta mentendo, prima di tutto con sé stesso, perché è più facile fingere di accettarsi che iniziare un percorso di cambiamento. In questo ci vuole più amore per se stessi».

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Ultimo aggiornamento: 10:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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