JESOLO - «La gente ha voglia di mare, di spiaggia e di vacanza. Ma questo è il momento di continuare con atteggiamenti responsabili, da parte di tutti». Ultimo fine settimana in zona arancione, sul litorale tornano a farsi vedere i primi ospiti ma Alberto Maschio, presidente dell'Associazione jesolana albergatori lancia un messaggio di prudenza. Del resto ieri in città si sono visti i primi turisti, ovvero proprietari di seconde case arrivati per il weekend. E in più nello stabilimento Manzoni il vulcanico presidente Amorino De Zotti ha fatto portare sull'arenile 20 ombrelloni e 40 lettini per un'apertura di fatto simbolica in vista del grande partenza prevista per il prossimo fine settimana.
PRUDENZA
Per il momento, però, il presidente degli albergatori ha chiesto la massima prudenza. «Questo è un momento cruciale spiega Maschio dal quale potrebbe dipendere il futuro stesso dell'imminente stagione turistica. Da domani il Veneto ritorna in zona gialla, ma questo non deve essere interpretato come un libera tutti, anche perché i dati ufficiali forniti dall'Azienda sanitaria continuano ad evidenziare un certo numero di contagi e di ricoverati al Covid-Hospital. Dobbiamo, dunque, continuare ad avere dei comportamenti rispettosi delle semplici norme che ci sono state indicate, ovvero il rispetto del distanziamento, l'uso corretto della mascherina e l'igienizzazione delle mani. Solo con un impegno da parte di tutti, a cominciare da noi stessi, riusciremo ad uscirne quanto prima ed a riprendere, per quanto possibile, una vita normale. Sono consapevole che c'è una certa stanchezza nel sentir dire queste cose, così come sono consapevole che tutti noi abbiamo sempre cercato di rispettare le regole: si tratta di fare un altro sforzo, per uscire del tutto da questa situazione». Maschio conferma, nel contempo, l'impegno dell'associazione sul fronte dei protocolli.
«Siamo impegnati ad ogni livello - ribadisce - per riuscire ad ottenere delle norme meno stringenti e che consentano di accogliere i turisti, facendo loro vivere una vacanza serena e in sicurezza ed al contempo permettano alle aziende di lavorare e a dare lavoro».
COPRIFUOCO
«Il coprifuoco va tolto dice Lucas Pavanetto, coordinatore provinciale di Fdi perché non ha basi scientifiche». A proposito di aperture, il Comune sta continuando i sopralluoghi per l'allestimento dei plateatici, 130 le richieste pervenute. Alla luce del Dpcm, l'assessore al Commercio Alessandro Perazzolo ha precisato che è consentita l'attività di ristorazione negli spazi all'aperto, compresi i plateatici, le terrazze aperte e nelle sun room. Quest'ultime dovranno avere tutti i serramenti o i pannelli apribili in altezza su uno o più lati, completamente aperti.