Viaggio virtuale nel teatro proposto dal "cantastorie" Toso Fei Il programma

Sabato 9 Maggio 2020
Viaggio virtuale nel teatro proposto dal "cantastorie" Toso Fei Il programma
Porte chiuse, ma viaggio virtuale con Alberto Toso Fei. Nelle case di tutti, dove il cantastorie affascinerà con le sue storie curiose e minimali del teatro a Venezia, dei protagonisti che ne fecero le fortune, oltre a una serie di aneddoti gustosi e ancora sconosciuti al grande pubblico.

STORIA
È il Viaggio nel Teatro Veneziano, 12 brevi filmati in forma di storytelling narrati sulla Rete rigorosamente girati e composti a casa da Toso Fei. Dalla Commedia dell'Arte alla televisizzazione con Cesco Baseggio, passando per Gozzi e Goldoni, Ruzante e Gallina, il cacciatore di storie racconterà mille divertenti episodi sulla vita teatrale veneziana, senza dimenticare il Teatro La Fenice e la sfera musicale.

Da martedì prossimo 12 maggio per sei settimane (fino a venerdì 19 giugno), ogni martedì e venerdì alle 14, sarà postato un video sulla pagina Facebook del Teatro Toniolo, e poi rilanciato su altri canali social del Settore Cultura del Comune. Intorno a una ideale platea del web, prenderanno vita le origini di Pantalone, Colombina e Arlecchino, veneziano di importazione come molti lagunari della storia, fra i personaggi più conosciuti della Commedia dell'Arte, ma anche curiosità della vita di Carlo Goldoni e Carlo Gozzi.

SCANDALI
E di come in un paio di casi i loro lavori furono causa di scandalo, come le gozziane Droghe d'Amore, che nel 1777 costarono l'elezione al dogado del potente Andrea Tron per l'imprudenza della moglie Caterina Dolfin. I teatri veneziani furono luoghi di perdizione e dissolutezza, dove le donne sposate vi andavano mascherate, ma anche di produzione d'avanguardia e di sperimentazione rivoluzionaria. Fu al Teatro di San Cassiano che nel 1637, per la prima volta nella storia, il pubblico pagò un biglietto per accedere allo spettacolo. Ma si parlerà anche dei Casanova, non del solo Giacomo, giovane violinista al teatro di San Samuele, ma anche della madre, Giovanna Farussi la Buranella. Viaggio nel Teatro Veneziano narrerà di una danzatrice salvata dall'esilio grazie alla sua insospettabile verginità e del dono singolare di una nobildonna veneziana, che rispose letteralmente per le rime ai suoi simpatici detrattori.
Ad andare in scena sarà il meglio della tradizione teatrale veneziana, con una narrazione da sempre al centro del lavoro dello scrittore Alberto Toso Fei, che ha fatto del recupero della tradizione orale e delle storie veneziane perdute una vera missione. E' il cacciatore di storie che hanno ispirato i suoi numerosi libri pubblicati in diverse lingue (in Italia con Marsilio, Newton Compton, Studio LT2), e tra gli ultimi la graphic novel «Orientalia, mille e una notte a Venezia». Per connettersi occorre sintonizzarsi alla pagina Facebook di Teatro Toniolo, e su quella di Cultura Venezia, come su Instagram, Twitter, e YouTube.
 
Ultimo aggiornamento: 18:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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