Coronavirus, a Caorle termoscanner all'entrata degli stabilimenti balneari

Giovedì 23 Aprile 2020 di Riccardo Coppo
Coronavirus, a Caorle termoscanner all'entrata degli stabilimenti balneari (foto Pixabay)
Coronavirus Caorle. Da Caorle il primo Covid Detector per le spiagge (e non solo). Si chiama Spray For Life il primo dispositivo brevettato che unisce un termoscanner per la misurazione della febbre a due apparati di ultima generazione per la sanificazione di mani e piedi. In sostanza si tratta di un digital totem kiosk, ovvero di una colonnina simile ai metal detector degli aeroporti, che però racchiude una serie di dispositivi che potranno garantire la sicurezza durante l'auspicata fase 2, post lockdown. Il sistema, come anticipato, è formato da tre dispositivi. Il primo è un termoscanner ad infrarossi che, ad un metro di distanza, in meno di un secondo analizza la temperatura corporea con margine di errore di 0,2 gradi, riportando la misurazione su uno schermo digitale a otto pollici.

Lo scanner ha lo scopo di fare da filtro per l'ingresso in un edificio o in spiaggia: nel caso venga individuata una persona con febbre, un messaggio audio e video imporrà l'altolà. Integrando il dispositivo con una barriera, l'accesso potrebbe essere impedito automaticamente. La scansione video del volto dell'esaminato può anche impedire l'accesso a chi non è dotato di mascherina e tramite riconoscimento facciale può fermare chi si fosse già presentato senza mascherina in precedenza. Per chi supera il test della febbre, la colonnina mette a disposizione un dispenser di gel igienizzante che si attiva con una fotocellula ed un nebulizzatore per i piedi e le scarpe che garantisce la sanificazione immediata. 
 



La start up Sunrise che ha brevettato questo macchinario ha sede a Caorle, e proprio sulle spiagge della località balneare sarà effettuato il primo test pilota massivo del prodotto, in sinergia con l'amministrazione comunale. A Caorle, infatti, si sta già pensando alle strategia finalizzate al mettere in sicurezza i turisti post-pandemia. Questo è solo il primo prototipo della nostra start up - spiegano i fondatori di Sunrise, tra cui figura Simone Tomasello, ideatore dello Street Food Festival di Caorle - Il nostro obiettivo è lanciare anche Box for Life, un prodotto riservato ai grandi concentramenti di persone. Per realizzarlo, ci siamo ispirati ai dispositivi che oggi vengono usati in Cina e a Wuhan in particolare. Pensiamo a spiagge, discoteche, concerti, eventi sportivi, piazze. Molti enti pubblici si sono già interessati all'idea. Ma noi siamo veneti, e abbiamo deciso di partire, in sintonia con l'amministrazione comunale, con un lancio a Caorle, sulle nostre spiagge al collasso senza turisti. Si tratta di una cabina dotata di augelli nebulizzanti che circondano la persona e la sanificano in estrema velocità, il via libera è dato da un dispositivo. Col Coronavirus in circolazione, purtroppo, dovremo cambiare la nostra routine. E questo è l'unico modo sicuro per farlo. 
 
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