I centri estivi ripartono: soprattutto offerte di sport e cultura

Sabato 5 Giugno 2021
Al via i centri estivi

VENEZIA - Lunedì cominceranno le attività dei centri estivi ubicati nel territorio comunale, alcuni ospitati nelle scuole e altri in spazi di enti ed istituzioni. Il Comune ha messo a disposizione una pagina sul sito internet in cui associazioni ed enti, circa 85, hanno potuto inserire le loro offerte per tutta la durata del periodo estivo, ad esclusione in alcuni casi della sola settimana di ferragosto. Due sono le macroaree che più hanno accolto adesioni: quella sportiva e quella culturale.

Lo sport

I centri estivi che offrono attività sportive sono quelli che negli anni hanno riscosso più successo tra le famiglie, soprattutto nelle fasce della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Quest’anno le proposte riguardano principalmente il calcio, il nuoto, il tennis, l’atletica e la vela e i costi variano da 70 euro settimanali a 300 euro per circa 8 ore al giorno, con pranzo al sacco portato da casa o in alcuni casi mensa inclusa nel prezzo.

Mestre

A Mestre i centri estivi tradizionalmente più frequentati, anche perché aperti quasi ininterrottamente dal 7 giugno giugno al 10 settembre, sono quelli della Polisportiva Bissuola che ogni anno organizza per i bambini dai 3 ai 14 anni il Venice Summer Camp in più luoghi tra cui Parco Bissuola e Parco San Giuliano. I centri sono per lo più tematici e dedicati all’approfondimento di una singola disciplina sportiva come il calcio o il tennis ma con alcune novità come il multisport, dove si possono provare a rotazione varie discipline, o altre attività a carattere più ludico come laboratori di circo e giocoleria e di scacchi. I prezzi settimanali variano dai 70 euro in su, a seconda che si opti per la sola mattina o per tutto il giorno.

Venezia

Al Diporto velico di Sant’Elena la Scuola di Vela Marco Rizzotti organizza alcune settimane (da giugno alla prima settimana di agosto) di corsi di vela tenuti da istruttori della Federazione Italiana Vela dedicati a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Il prezzo è di 150 euro a settimana, sabato compreso, con pranzo al sacco portato da casa. Sempre a Venezia, alla piscina di Sant’Alvise, quest’anno si replicherà l’esperienza dell’estate 2020 con un programma di corsi divisi per età tra sport, tornei, giochi in piscina, area ristoro protetta e laboratori creativi: Mini Campus per i più piccolini in età pre-scolare (da 115 a 150 euro settimanali), il Camp tradizionale da 6 a 11 anni (da 94 a 125 euro) e il Teen Camp per ragazze e ragazzi dai 12 ai 15 anni (da 72 a 105 euro). Offerta simile anche alla Polisportiva Terraglio con una novità: la possibilità di trascorrere cinque giorni al Trentino Wild Village in pensione completa, trasporto incluso, tra allenamenti, rafting, equitazione, tornei, giochi di ruolo, passeggiate nella natura.

La cultura

Tra i centri estivi dedicati alla cultura ci sono quelli organizzati a Mestre e Venezia dalla Fondazione musei civici che si svolgono in due sedi: nel giardino del Museo di Ca’ Rezzonico a Dorsoduro e a Forte Marghera. A Venezia c’è anche il campus del Centro di ricerca teatrale (Ctr) della Giudecca, ospitato all’interno del complesso del convento dei Santi Cosma e Damiano e dedicato ai bambini dai 6 agli 13 anni (130 a settimana con 30 di sconto per i fratelli) con corsi di danza, yoga, teatro e maschere, musica.

Centri comunali

I centri estivi organizzati dal Comune di Venezia sono ospitati nelle strutture selezionate di alcuni asili nido, si svolgeranno solo fino a fine luglio e saranno dedicati alla fascia da 0 a 3 anni. «Per il centro storico abbiamo avuto quest’anno 131 richieste – spiega l’assessora alle politiche educative Laura Besio – sono più o meno lo stesso numero dello scorso anno, 4 in meno per Venezia e 8 in più per i servizi ubicati al Lido. Per quanto riguarda le norme di sicurezza non è fissato un rapporto numerico animatore-bimbo come l’anno scorso ma il vincolo è la distanza interpersonale. Ovviamente resteranno in vigore i protocolli relativi all’accoglienza e alla sanificazione e soprattutto l’indicazione di trascorrere più tempo possibile all’aperto».

La sicurezza

Regole di sicurezza anti covid: poche settimane fa l’assessora regionale alla sanità Lanzarin ha riordinato in una comunicazione le linee guida nazionali per i protocolli di sicurezza dei centri estivi . Ogni struttura deve nominare un referente covid responsabile di segnalare gli eventuali casi, deve creare un registro dettagliato degli accessi anche degli accompagnatori per facilitare il tracciamento dei contatti. Devono esserci inoltre gruppi stabili, sanificazione degli ambienti, distanziamento e nelle attività si devono prediligere quelle all’aperto. Molti gli operatori già vaccinati mentre per gli altri l’Ulss 3 ha aperto 2800 posti dedicati proprio ad educatori ed animatori dei centri estivi che si vogliono vaccinare.

Ultimo aggiornamento: 14:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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