Chiude il bar storico di Ca' Pasquali, unica sede del Club Fiorentina

Giovedì 9 Gennaio 2020 di Giuseppe Babbo
CA' PASQUALI Chiude l'unico bar della frazione
Un pezzo di storia locale che se ne va. Serrande abbassate definitivamente, chiude lo storico bar Da Leone. Punto di riferimento per tantissime generazioni, ma soprattutto icona di Ca’ Pasquali, era stato aperto ne cuore della frazione litoranea ancora nel 1945, all’interno dell’ex centro addestramento militare di proprietà del Demanio marittimo. Gestito ininterrottamente dal 1977 dalle sorelle Stefania e Paola Valleri, gli ultimi caffè e aperitivi sono stati serviti lunedì scorso con una grande festa di chiusura alla quale hanno partecipato tantissime persone, compresa la prima cittadina Roberta Nesto che ha voluto portare il saluto del Comune. A incidere nella chiusura è la scelta dello stesso Demanio, che ha iniziato la dismissione dei propri immobili. 
Per questo prima è stato dato lo sfratto ai residenti che abitavano negli alloggi presenti nello stesso edificio e poi ai gestori del bar. 
«E’ stata una scelta sofferta ma inevitabile – dicono i gestori – la nostra famiglia è nata e cresciuta in questo locale, all’interno abbiamo visto passare intere generazioni. Di fronte alla scelta del Demanio non abbiamo potuto far altro. Siamo consapevoli di essere stati un punto di riferimento importante e di rappresentare una parte di storia locale, ma questo era il momento giusto per abbassare le saracinesche una volta per tutte». L’avventura delle due titolari continuerà ancora, seppur a Ca’ Vio mare, e più precisamente in via Thaon di Revel, dove le due sorelle apriranno un nuovo locale per i primi giorni di marzo. Ca’ Pasquali rimarrà, invece, senza bar visto che per il momento lo storico edificio rimarrà vuoto e inutilizzato. «E’ una scelta inevitabile – proseguono i gestori – il demanio per mettere in vendita, o trasferire la proprietà dell’immobile ad altri enti, doveva avere l’edificio a completata disposizione e soprattutto vuoto. Inevitabilmente tutta la nostra famiglia prova una grande tristezza e nostalgia, ma non potevamo fare altrimenti. Forse ci sarebbe stata la possibilità di continuare per qualche altro mese, ma nell’ultimo periodo si è concretizzata la possibilità di aprire un nuovo anche se in una zona leggermente diversa. I ricordi più belli? Le tante attestazioni di stima che stiamo ricevendo da giorni». Meta di sportivi e appassionati di calcio, il bar da Leone era diventato anche la sede del Viola Club Serenissima, l’unico club della Fiorentina presente nella Città Metropolitana. «Anche nel nuovo bar – assicurano i gestori – il club continuerà ad esistere». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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