Carpenedo. Auto si schianta contro la chiesa. Il parroco fra i primi a soccorrere l'automobilista

Lunedì 16 Ottobre 2023 di Alvise Sperandio
Carpenedo. Auto si schianta contro la chiesa

MESTRE - Poteva essere un'altra tragedia, l'ennesima di questo periodo nerissimo per gli incidenti stradali, ancora una volta di notte. Invece per fortuna è andata bene. Un botto, poco prima delle 4 di ieri mattina, ha svegliato piazza Carpenedo. E subito è scattato l'allarme. Una Fiat che arrivava da via Trezzo non ha svoltato su viale Garibaldi né ha proseguito dritta su via San Donà. È finita dritta contro la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio. I fotogrammi ricavati dalle telecamere della videosorveglianza ne mostrano la dinamica: giunta alla precedenza, l'auto sbanda, travolge un paracarro che divide la sede stradale dal marciapiede, distrugge una fioriera in cemento e termina incredibilmente la sua corsa contro la chiesa.

Per la precisione: prima sbatte contro i gradini della scalinata, poi s'impenna e si schianta a mezza altezza sulla colonna portante del portone d'ingresso.

Per destino favorevole o per opera dello spirito santo è il caso di dirlo, visto il luogo non ci sono stati feriti. È andata di lusso per tre ordini di motivi: nessuno scontro tra auto; nessun pedone coinvolto; nessuna grave conseguenza per il conducente e il passeggero, due giovani poco più che ventenni, usciti dall'abitacolo con le loro gambe.

Tra i primi ad accorrere, il parroco di Carpenedo don Gianni Antoniazzi: «Grazie a Dio non è successo niente alle persone. I danni, però, sono rilevanti. Dovremo sentire la Soprintendenza. La chiesa risale al 1860, i marmi hanno un certo valore, bisognerà capire il tipo di danno e cosa sia possibile fare: se riparare o sostituire. Avvieremo subito un confronto con le assicurazioni». Ieri, in piazza, non si parlava d'altro. Anche perché è una delle chiese parrocchiali più frequentate della città. In molti che andavano e uscivano da messa si fermavano a vedere i segni lasciati dal sinistro, chiedendosi come sia stato possibile che avvenisse. Per poco la macchina non ha centrato in pieno le porte a vetro e il portone ligneo storico. Sono stati danneggiati anche la bacheca dove vengono esposte le epigrafi dei defunti e il corrimano. Sul posto è giunta la Polizia locale per i rilievi.

Tutte da capire le cause: se il conducente abbia avuto un colpo di sonno o altro. Di certo lo spavento è stato grosso. Alcuni testimoni raccontano di aver visto la macchina venire via dritta da via Trezzo, nonostante la precedenza, scartare e finire per impennarsi sui gradini della chiesa. Il botto, nel cuore della notte, ha fatto sobbalzare più di qualcuno che si è affacciato per capire cosa fosse successo e come poter prestare soccorso. Col senno di poi, poteva andare decisamente molto peggio.

Ultimo aggiornamento: 16:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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