Capodanno Covid-free, niente fuochi d'artificio in Bacino di San Marco

Domenica 12 Dicembre 2021 di Costanza Francesconi
I fuochi d'artificio del Capodanno 2020

VENEZIA - Fine anno senza fuochi in laguna è garanzia di un Capodanno in sicurezza.

Niente spettacoli pirotecnici in programma e una Venezia che punta a un San Silvestro “Covid-free”. Priorità è mantenere salda l’attrattiva di destinazione turistica senza eccessi nonché la realtà di città protetta per i residenti, perché salva da inutili rischi di assembramento. 

LA SCELTA
Eleganza, cultura e bellezza sono le direttrici su cui l’amministrazione comunale sceglie di concludere il 2021, in linea con le precauzioni che da mesi stanno facendo riscontrare buoni frutti sul fronte della salute e degli arrivi. I botti dopo il conto alla rovescia sono quindi rimandati, «e per ovvie ragioni - sottolinea Simone Venturini, assessore al Turismo - Visto l’andamento della pandemia non ci sono le condizioni per farli, e sarebbe stato da irresponsabili solo pensarlo. L’idea è piuttosto quella di creare le premesse per una chiusura d’anno serena, con una agenda di eventi che possa rassicurare i nostri ospiti, così come gli abitanti, e non allarmarli per la troppa confusione di strada - spiega l’assessore - Il Teatro La Fenice è sulla cresta dell’onda con la sua programmazione e allo stesso modo i musei cittadini e tutti i luoghi della cultura e dell’arte sono aperti con orari estesi rispetto al solito. Le luminarie sono state appositamente montate lungo più itinerari degli anni scorsi - aggiunge - per permettere di passeggiare all’aria aperta e in un’atmosfera di festa per quasi tutte le calli e le isole. Con la stessa filosofia, mercatini e vendite di grande qualità e ricercatezza sono stati allestiti nei campi e palazzi veneziani da ora al 31, e i migliori alberghi che possiamo contare in centro storico proporranno menù speciali e intrattenimento controllato nelle loro strutture per il cenone». Il meglio dell’ospitalità ricettiva, ristorativa e culturale sono dunque il filo rosso che sostituirà le scintille nel cielo sopra San Marco.

IL TURISMO
«E questo non comprometterà il turismo in città, anzi - evidenzia ancora Venturini - Il visitatore di un certo calibro sceglie appositamente la sua meta in base come ne vengano organizzati gli spazi». 
Un crescendo di appuntamenti itineranti accompagnerà per questo i fine settimana precedenti la veglia, come la manifestazione “Natale a Palazzo”, patrocinata da Confartigianato Venezia e Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo, che ieri e oggi propone l’artigianato artistico, l’arte orafa, la moda, il design e la gastronomia a Palazzo Nani Bernardo. Qui l’Associazione Venezia ‘800 rievocherà splendori di un periodo dimenticato con una sfilata di abiti d’epoca e balli storici mentre il tour operator locale On View prevede alle 10.30 di oggi le visite guidate “Passeggiando con Othello&Jago” e “Le origini di Venezia da Santa Croce a Dorsoduro”. Come partner, l’Avapo Venezia non mancherà la sua vendita di beneficenza per raccolta fondi, e ancora in campo San Maurizio saranno in esposizione i “Mercatini in viaggio a Venezia”, omaggio alla tradizione mercantile veneziana.

PER CAPODANNO
La prossima settimana invece, ultimo rendez-vous prima dei brindisi per l’inizio del 2022 sarà “Artigiani a palazzo 2021”. Sabato 18 e domenica 19, con il laboratorio Le Essenze della Profumeria Veneziana, una lettura olfattiva dei Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria verrà guidata da Nicola Pozzani, direttore creativo di Mavive e di The Merchant of Venice. I partecipanti saranno condotti alla scoperta di materie prime ed essenze tipiche della profumeria antica nel laboratorio del Profumo, celebrando i fasti della Serenissima. 
 

Ultimo aggiornamento: 18:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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