Gli chiedono di aggiornare la residenza, ma lui è morto da due anni

Venerdì 5 Febbraio 2021
Gli chiedono di aggiornare la residenza, ma lui è morto da due anni
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VENEZIA - Actv gli ha contestato la perdita dei requisiti per le agevolazioni tariffarie dei residenti nelle isole. Pena l'inserimento della sua tessera Unica nella black list dell'azienda e il contestuale annullamento delle funzionalità. Ma il titolare dell'abbonamento era morto da quasi due anni.  Questo il motivo per cui si è verificata «una discrepanza tra quanto registrato all'interno dell'anagrafica clienti Actv e l'anagrafe comunale della popolazione del Comune di Venezia», come si legge nella lettera che gli è stata recapitata.
In effetti nelle liste comunali il novantenne lidense non c'era più dal 15 gennaio 2019, data della sua dipartita, mentre i terminali di Vela hanno scoperto un potenziale furbetto e con solerzia gli hanno comunicato la decadenza delle agevolazioni a metà dicembre dell'anno successivo.

Intimandogli di fornire i giustificativi entro fine anno se avesse voluto mantenere le agevolazioni tariffarie.


A raccontare la storia è il figlio del titolare dell'abbonamento, indispettito per il modus operandi utilizzato dall'azienda.
«Se una persona non risulta più nelle liste comunali, come mio padre, alla veneranda età di 90 anni, potrebbe anche venire il dubbio a qualcuno, che ora sia residente in Paradiso. E come a me, chissà quante di queste lettere sono arrivate, al Lido e nelle isole. Di certo non è un caso isolato. Possibile che non ci sia nessuno che controlli o che si fa delle domande? Si creano situazioni spiacevoli». 


Le verifiche a tappeto sulle varie agevolazioni tariffarie erano iniziate a novembre, prendendo in esame varie categorie di tessere agevolate. 
Dagli eterni studenti che ora, compiuto il 26° anno di età, dovranno rifare la tessera con un profilo ordinario ai residenti nelle isole, che finora conservavano lo status anche in caso di trasferimento, godendo di un trattamento di favore fino alla scadenza del documento. Per non parlare degli abbonamenti del ferry boat, che prevedono delle tariffe più basse per chi abita al Lido e a Pellestrina. Un riordino dei profili tariffari che sicuramente farà far cassa ad Actv. Ma che rischia, in questi casi, di suscitare antipatia.
(r.vitt) 
 

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