Udine. I negozianti: «Ztl, servono più stalli per carico-scarico»

Sabato 5 Novembre 2022 di Alessia Pilotto
Il centro storico udinese

Ok alla ztl, ma è necessario intervenire da subito sugli stalli di carico-scarico sensibilizzando sia gli operatori a usarli nei periodi prestabiliti, sia i cittadini a non occuparli con soste selvagge. Dopo una riunione interna, dal mandamento di Confcommercio Udine arriva “la benedizione” alla nuova viabilità del centro che prevede l’area pedonale, la ztl e la zona a traffico pedonale privilegiato, e che sarà istituita a breve, non appena sarà approvato il disciplinare di accesso. L’associazione ribadisce, però, la necessità di tenere conto delle esigenze delle attività e chiede un maggior numero di stalli riservati al carico e allo scarico.
 

APPROVAZIONE
«L’imminente approvazione da parte dell’amministrazione del nuovo disciplinare relativo alla nuova Ztl del centro di Udine – spiega il presidente mandamentale Giuseppe Pavan –, ci vede pronti a sostenere le ragioni e le esigenze delle imprese». «Sarebbe un bel segnale – aggiunge il consigliere mandamentale Rodolfo Totolo –, se da subito, prima di applicare le nuove regole si provvedesse a far rispettare gli attuali stalli, come ad esempio quelli di via Valvason e via Paolo Sarpi, zona molto importante per l’approvvigionamento degli esercizi del centro, iniziando a favorire il rispetto delle norme da parte di operatori e cittadini».

Analoga la posizione del consigliere Fabio Passon. L’attuale Ztl, riassume il mandamento, sarà a breve rivista, ma nel frattempo vanno applicate le regole in vigore: secondo l’associazione, non si tratta semplicemente di riattivare le telecamere, ma serve ragionare in maniera complessiva guardando al futuro, tra l’altro pensando fin da ora a un’area di arrivo dei mezzi per le forniture e prevedendo accessi con mobilità elettrica. 

STALLI
«Si tratta di obiettivi a lungo termine – conclude Pavan –, nel frattempo dobbiamo permettere una turnazione degli stalli di carico scarico per abituare i fornitori a farne uso negli orari prestabiliti. Siamo certi che verranno accolte le esigenze della categoria, perché la questione carico-scarico merci non può essere sottovalutata. Entro breve andrà pure sensibilizzato il Comando di Polizia municipale per sollecitare maggiori attenzioni verso quelle zone che ogni mattina diventano di difficile gestione causa parcheggi selvaggi, in quanto gli stalli di carico e scarico merci sono sempre occupati». Nella zona completamente inibita al traffico veicolare rientreranno via Mercatovecchio, via Rialto, via Lionello, piazza Matteotti, vicolo Brovedan, vicolo del Portello, vicolo Pulesi, via del Carbone, via del Monte, via Mercerie, via Pelliccerie, via delle Erbe, via Cortazzis, piazza Matteotti, via Sarpi (tratto sud), via Canciani (tratto da piazza Matteotti a via Cavour), via Cavour, via Nazario Sauro, piazza XX Settembre (lato est e nord), via Savorgnana (tratto nord), piazzetta Belloni, piazza del Duomo (parte) e via Lovaria (tra via Vittorio Veneto e via della Prefettura); vicolo Sottomonte diventerà invece ztl mentre altre strade saranno a traffico pedonale privilegiato, come il tratto finale di via Poscolle e un lato di piazza XX Settembre.

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