Due aggressioni e un malore nello stesso giorno in provincia di Udine: genitori malmenati dal figlio, carabinieri attaccati e arresto cardiaco

Martedì 17 Ottobre 2023
Mamma e papà hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine perché il figlio era fuori di sé a causa dell’alcol

VENZONE (UDINE) - In manette per aver maltrattato i genitori. È successo a Venzone, nella tarda serata di domenica, dove sono stati chiamati ad intervenire su richiesta degli stessi coniugi, impauriti dagli scatti d’ira e dalle minacce del figlio, rientrato in casa in evidente stato di ebbrezza.

Attorno alle ore 22.00 di ieri, lunedì 16 ottobre, la richiesta di intervento arrivata al Numero unico d’emergenza 112 e poi dirottata ai carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Tolmezzo che, assieme ai colleghi della stazione di Osoppo, sono intervenuti all’interno di un’abitazione in cui la coppia di genitori di circa cinquant’anni era stata aggredita dal figlio adottivo. Il giovane, classe 1999, all’arrivo del personale delle forze dell’ordine era apparso in evidente stato di alterazione. Poco prima aveva aggredito sia fisicamente, sia verbalmente, il padre e la madre. Il giovane, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia e accompagnato in carcere di Udine. Qui resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria. La madre è nata nel 1968, il padre ha 54 anni, è un ufficiale dell’esercito.

TASER DETERMINANTE

Altro caso di aggressione, stavolta ai danni proprio dei militari dell’arma, si è registrato a Udine. Quando i carabinieri, nell’ambito di un controllo di routine, hanno chiesto i documenti a un cittadino marocchino di 24 anni, che abita nel capoluogo friulano e che in quel momento di trovava in via delle Fornaci, il giovane si è subito agitato: ha cominciato a dare in escandescenze, cercando anche di colpire con calci e pugni gli uomini in divisa. Alla fine, per bloccarlo, considerato il suo evidente stato di alterazione (secondo gli investigatori molto probabilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti) i militari del Radiomobile hanno dovuto utilizzare il taser. Il 24enne, nel pomeriggio di domenica 15 ottobre, è stato poi arrestato perché nei suoi confronti il magistrato di sorveglianza di Modena, lo scorso agosto, aveva emesso un ordine di carcerazione. Al cittadino straniero, che è stato controllato attorno alle 16.30, è stata contestata anche la condotta in flagranza di resistenza a pubblico ufficiale. Sul posto, oltre al personale del Norm, anche i colleghi della stazione di Udine Est. Il 24enne, anche dopo essere stato bloccato, ha continuato a dare in escandescenza, anche una volta accompagnato in caserma, tanto da rendere necessario l’intervento del personale sanitario che lo ha visitato, constatando che non aveva subito lesioni come conseguenza dell’uso del taser. Al termine degli accertamenti il giovane è stato accompagnato nel carcere di via Spalato a Udine. 

TAVAGNACCO

Un uomo è stato soccorso dal personale medico infermieristico ieri mattina dopo essere stato colto da un grave malore cui è seguito un arresto cardiocircolatorio. È successo a Tavagnacco. Diverse le chiamate di aiuto giunte al Numero unico di emergenza Nue112: gli operatori di questa sala operativa di primo livello hanno transitato la telefonata alla sala operativa della Struttura operativa regionale emergenza sanitaria. Gli infermieri della Sores hanno inviato sul posto l’equipaggio di un’ambulanza e quello dell’automedica provenienti da Udine. Hanno attivato i carabinieri della Compagnia di Udine. Le persone presenti in quel momento sul posto hanno avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare fino all’arrivo dei mezzi su ruota. Il personale medico infermieristico ha preso in carico l’uomo, trasporto poi all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine in condizioni molto gravi, con l’equipe sanitaria che ha proseguito le manovre di rianimazione.

Ultimo aggiornamento: 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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