Udinese & De Canio, prima col Sassuolo. Di Natale disponibile

Sabato 19 Marzo 2016 di Elena Viotto
Udinese & De Canio, prima col Sassuolo. Di Natale disponibile

UDINE  - Comincia domani, in casa del Sassuolo, la nuova avventura dell'Udinese targata De Canio. La prima prova di una settimana di lavoro dopo l'esonero di Colantuono, all'indomani della sconfitta con la Roma. «È un bilancio positivo. Ho trovato dei ragazzi con una buona predisposizione all'impegno, all'allenamento, alla voglia di rimettersi in gioco, in discussione, di correggersi per quelle che sono state le situazioni difficili vissute finora - esordisce nella conferenza stampa della vigilia - Naturalmente nessuno ha la bacchetta magica, ma è fondamentale che la loro predisposizione si sia dimostrata tale. Sono assolutamente soddisfatto della prima settimana di lavoro. Anche se questo non significa aver risolto tutti i problemi».

De Canio ha spiegato di aver in settimana puntato molto sull'attenzione, «non so se fosse il vero grande problema ma rientra nel mio modo di fare l'allenatore» e sulla motivazione che, a suo parere, «oltre alla condizione fisica, è un'altra componente molto importante. Spesso sono le motivazioni a fare la differenza. Devo dire che l'impegno è stato tale per cui ho visto forte motivazione in tutti, in qualcuno forse fin troppo, anche in modo un pò nervoso, ma comprendendo il momento vuol dire che c'è». In campo dovrebbe schierare l'Udinese con il 3-5-2 che ha fatto la storia dell'Udinese degli ultimi anni. «La storia dell'Udinese è quella di una squadra che ha giocato in un certo modo, che ha acquisito un bagaglio di conoscenze che vorrei ripristinare per far sentire i giocatori più sicuri di poter esprimere le proprie potenzialità. Io ho il dovere di accompagnarli a una situazione a loro più congeniale».

Restano da decidere gli interpreti.

Di Natale? «Ho preso atto della disponibilità ad allenarsi con la squadra, ho saputo che negli anni aveva abitudini diverse. Gli ho chiesto di stare con i compagni e lui, con molta disponibilità, l'ha fatto. È un giocatore che è a totale disposizione dell'allenatore e considerando tutto ciò, è un giocatore che ho nella massima considerazione, come tutti. È un ragazzo di 38 anni, con i suoi gol, non è uguale a uno di 18, ma può dare il suo contributo a seconda del momento». Ai ragazzi De Canio chiederà di «buttare il cuore oltre l'ostacolo, con la voglia di superare l'avversario e svoltare la stagione» per affrontare il Sassuolo. «Hanno un bel complesso, riescono ad essere aggressivi, corti, fanno bene entrambe le fasi. Però sbagliano anche loro. Quindi dobbiamo avere il rispetto che si deve agli avversari, ma anche l'orgoglio di voler ribadire la nostra presenza come squadra nel campionato italiano, come squadra che ha sempre dato un segnale importante in termini di gioco», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: 17:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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