Tricesimo. Il vicino si fionda armato di ascia nel ristorante Il Saraceno: minacce a titolare e clienti

Ristoratore minacciato con un'ascia

Mercoledì 31 Gennaio 2024
Tricesimo. Il vicino si fionda armato di ascia nel ristorante Il Saraceno: minacce a titolare e clienti

TRICESIMO (UDINE) - Con un'ascia in mano è entrato in un noto locale situato lungo la statale 13 Pontebbana e ha minacciato di morte il titolare e pure alcuni clienti. È successo domenica sera al ristorante pizzeria "Il Saraceno". Il protagonista è un uomo nativo di Udine, classe 1963, che abita accanto allo stesso locale. L'uomo è stato denunciato per minaccia aggravata ai carabinieri della stazione di Cividale, che sono intervenuti sul posto per calmare gli animi. L'ascia è stata sequestrata. Il tutto, secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, si è verificato al termine di una discussione particolarmente accesa, scoppiata per futili motivi: il sessantenne ha affrontato inizialmente i gestori del "Saraceno" dal proprio giardino, lanciando una serie di invettive, poi si è presentato nel locale brandendo l'ascia che aveva a casa.

Fortunatamente non si è andati oltre e nessuno ha riportato conseguenze fisiche ma soltanto un grosso spavento, sia per il titolare che per gli avventori che hanno assistito alla scena.


MALBORGHETTO
Fermati all'altezza della barriera autostradale di Ugovizza, lungo la A23, in territorio comunale di Malborghetto Valbruna, a bordo di due furgoni che poi si è scoperto erano stati rubati. A scoprirlo i militari del Nucleo radiomobile della Compagnia di Tarvisio, assieme ai colleghi delle stazioni di Pontebba e di Moggio Udinese, impegnati in servizi mirati al contrasto dei reati contro il patrimonio. Al termine delle verifiche degli investigatori, è emerso che i numeri di telaio dei due furgoni Iveco Daily erano stati contraffatti e che anche le targhe erano state clonate. Per tali motivi entrambi i conducenti, un 54enne e di un 65enne, partiti dalla provincia di Campobasso, in Molise, sono finiti nei guai e sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria per le ipotesi di reato di riciclaggio e di uso di atto falso. La loro posizione, nelle prossime ore, sarà al vaglio della Procura e del Tribunale di Udine. Come è emerso dai controlli nelle banche dati delle forze dell'ordine, il furto dei due furgoni è stato denunciato lunedì scorso nella stazioni dei carabinieri di Ravenna e di Pesaro.


DENUNCIA PER FURTO
Stava percorrendo via Leopardi con un monopattino, molto simile a quello sottotratto ad un cittadino la mattina stessa, in via Aquileia, sempre a Udine. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il personale del reparto Polizia amministrativa e commerciale della Municipale, ha fermato un ragazzo extracomunitario, già gravato da numerosi precedenti di polizia. Una volta verificata la corrispondenza del velocipede con quello oggetto di furto, è stato denunciato a piede libero per il reato di ricettazione. Il monopattino dapprima posto sotto sequestro penale, come da prassi normativa, è stato successivamente restituito al legittimo proprietario.


ANZIANO
La Polizia di Udine invece, a seguito di una segnalazione di diverse persone in transito sui loro veicoli, lungo la tangenziale di Udine, nella serata di lunedì, ha attivato la macchina dei soccorsi a favore di un uomo che, in ciabatte, stava camminando sul ciglio della strada in evidente stato confusionale. Una volta raggiunto dall'equipaggio della Squadra volante della Questura di Udine, gli agenti hanno appurato che si trattava di un anziano, in quel momento infreddolito, disorientato e non in grado di comunicare in alcun modo per spiegare le motivazioni che lo avevano portato in quel tratto di strada. Lo stesso, al seguito non aveva nessun documento che potesse consentire agli operatori della Polizia di Stato di contattare eventuali familiari o altre persone di riferimento. Una volta accertate le sue condizioni di salute, l'anziano è stato riscaldato e fatto salire sull'autovettura di servizio e accompagnato in Questura dove sono state controllate eventuali segnalazioni di persone allontanate. L'uomo è rimasto in compagnia degli operatori della Squadra Volante per qualche ora, fino a quando una ragazza domiciliata a Udine si è presentata per denunciare la scomparsa dell'anziano padre, allontanatosi da casa a sua insaputa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci