Tarcento destinerà la sua più prestigiosa residenza, Villa Moretti, per il commiato laico che domani (sabato) ricorderà alle 15 la figura di Tonino Cragnolini, il pittore che è morto nella notte tra giovedì e venerdì a 76 anni nella sua casa di Loneriacco.
Tutta la comunità culturale friulana si stringerà intorno alle figlie Patrizia e Sabrina. A commemorare la figura del pittore sarà il critico Giancarlo Pauletto, che ricorderà il padre nobile dell’arte della “Perla del Friuli”, epigono della storica covata di artisti, da Luciano Ceschia a Toffolo Anzil, che hanno costruito l’epopea di un centro d’espressione creativa tra i più vitali del secondo Novecento in regione.
Nato a Tarcento nel 1937, Cragnolini si diplomò all'Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di sabato 18 gennaio.
Ultimo aggiornamento: 17:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutta la comunità culturale friulana si stringerà intorno alle figlie Patrizia e Sabrina. A commemorare la figura del pittore sarà il critico Giancarlo Pauletto, che ricorderà il padre nobile dell’arte della “Perla del Friuli”, epigono della storica covata di artisti, da Luciano Ceschia a Toffolo Anzil, che hanno costruito l’epopea di un centro d’espressione creativa tra i più vitali del secondo Novecento in regione.
Nato a Tarcento nel 1937, Cragnolini si diplomò all'Accademia delle Belle Arti di Venezia.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di sabato 18 gennaio.